Come si proclama effettivamente la Parola di Dio in un’azione liturgica e, in modo particolare, in una celebrazione eucaristica?. È necessario prendere consapevolezza che la sacra liturgia è «il luogo privilegiato in cui Dio parla a noi nel presente della nostra vita, parla oggi al suo popolo, che ascolta e risponde. Ogni azione liturgica è per natura sua intrisa di Sacra Scrittura. Come afferma la Costituzione Sacrosanctum Concilium, “nella celebrazione liturgica la Sacra Scrittura ha una importanza estrema. Da essa infatti si attingono le letture che vengono poi spiegate nell’omelia e i salmi che si cantano; del suo afflato e del suo spirito sono permeate le preghiere, le orazioni e i carmi liturgici; da essa infine prendono significato le azioni e i simboli liturgici” (n. 24).
Più ancora, si deve dire che Cristo stesso “è presente nella sua parola, giacché è Lui che parla quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura” (n. 7). In effetti, “la celebrazione liturgica diventa una continua, piena ed efficace proclamazione della Parola di Dio. Pertanto la Parola di Dio, costantemente annunziata nella liturgia, è sempre viva ed efficace per la potenza dello Spirito Santo, e manifesta quell’amore operante del Padre che giammai cessa di operare verso tutti gli uomini” (OLM 4). La Chiesa, infatti, ha sempre mostrato la consapevolezza che nell’azione liturgica la Parola di Dio si accompagna all’intima azione dello Spirito Santo che la rende operante nel cuore dei fedeli (VD 52)».
La stessa esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini esorta a una formazione adeguata dei lettori. Al numero 58 si afferma: «è necessario che i lettori, anche se non ne avessero ricevuta l’istituzione, siano veramente idonei e preparati con impegno. Tale preparazione deve essere sia biblica e liturgica, che tecnica: “La formazione biblica deve portare i lettori a saper inquadrare le letture nel loro contesto e a cogliere il centro dell’annunzio rivelato alla luce della fede. La formazione liturgica deve comunicare ai lettori una certa facilità nel percepire il senso e la struttura della liturgia della Parola e le motivazioni del rapporto fra la liturgia della Parola e la liturgia eucaristica. La preparazione tecnica deve rendere i lettori sempre più idonei all’arte di leggere in pubblico, sia a voce libera, sia con l’aiuto dei moderni strumenti di amplificazione” (OLM 55)».
Il servizio svolto dai lettori nel proclamare la Parola di Dio è molto delicato e carico di grande responsabilità perché in quel momento il lettore presta la sua voce a Dio che parla al suo popolo e deve fare in modo che tutti ascoltino quello che il Signore vuole comunicare ai suoi. Tale responsabilità è sottolineata dall’OGMR al numero 29: « Quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura, Dio stesso parla al suo popolo e Cristo, presente nella sua parola, annunzia il Vangelo […]. Per questo tutti devono ascoltare con venerazione le letture della Parola di Dio, che costituiscono un elemento importantissimo della Liturgia».
FINALITA’
Abilitare i laici a una proclamazione corretta, chiara e adeguata della Parola di Dio nell’azione liturgica attraverso una formazione biblica, liturgica e tecnica.
DESTINATARI
Tutti coloro che, avendo ricevuto la cresima, svolgono il servizio di lettore all’interno delle comunità parrocchiali.
PERCORSO FORMATIVO
Il corso è strutturato in incontri quindicinali, il martedì sera alle ore 21. Il corso si conclude con un’esercitazione pratica al termine della quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
SEDE
Parrocchia Santa Lucia di Castelvetrano [CLICCA QUI PER VEDERE LA MAPPA].
INFORMAZIONI E CONTATTI
uf***********@di***********.it“>[CLICCA QUI E SCRIVI UNA EMAIL]
Tel. 0923.902733
CALENDARIO
Da martedì 5 novembre 2019 a martedì 5 giugno 2020.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione, comprensiva di iscrizione, spese di cancelleria, materiale didattico: 15 euro.
Le iscrizioni sono chiuse