Si terrà martedì 15 maggio a Marsala, la Giornata sacerdotale mariana organizzata dalla Commissione presbiterale regionale della Cesi. Alle ore 10, presso la chiesa madre, si terrà un momento di preghiera e meditazione sul tema “Maternità di Maria, maternità della Chiesa”, con Cristina Simonelli, presidente del Coordinamento teologhe italiane. Alle ore 11,30, concelebrazione eucaristica con i Vescovi e i presbiteri di Sicilia. Alle ore 12,30 processione col simulacro di Maria Ss. della Cava verso il Santuario e atto di affidamento a Maria.
Perché l’annuale Giornata Sacerdotale Mariana Regionale? È stata la domanda di un giovane sacerdote, a cui avevo inviato il dépliant per l’appuntamento del prossimo 15 maggio. La risposta è stata: vieni e vedi. Solo partecipando si può capire la Giornata Sacerdotale e la sua scansione annuale. Vieni e vedi la gioia nel volto di tanti sacerdoti, l’abbraccio forte e sincero che ti fa sentire famiglia, la stretta di mano che ti ridà entusiasmo e coraggio. Vieni e vedi la gioia che ciascuno porta con sé. Vieni e vedi lo stupore del giovane prete che vuole scoprire, conoscere, impararedalle esperienze dei confratelli e dall’incontro con i vescovi, custodi della grazia e apostoli dell’amore del Dio che protegge, libera e salva. Ritrovarci preti e vescovi di Sicilia ogni anno, invocando lo Spirito con Maria, ci libera dalle paure dei nostri traguardi mancati, allevia gli immancabili acciacchi, allontana il pessimismo incombente.
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Vieni e vedi, e abbraccia quel confratello quest’anno claudicante; è stato sempre presente al raduno e ora con la sua malattia è ancora più motivato. Con la sua fragilità non dissimulata annuncia: «Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita […] noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo» (1Gv 1,1.3). E perché andare sempre in un santuario mariano, mi chiese ancora il confratello? Quando si pensò alla Giornata sacerdotale si scelse il giorno dedicato nelle Chiese di Sicilia a S. Maria Odigitria a cui affidare i presbiteri siciliani, nella comune preghiera di lode, nell’ascolto della Parola con Maria, nella contemplazione di Gesù risorto che dona lo Spirito.
Quest’anno la celebrazione «avrà luogo nella città di Marsala, che festeggia il 500° anniversario del ritrovamento di un prezioso simulacro di Madonna con Bambino, invocata sotto il titolo di Maria Ss. della Cava. Questo titolo nasce dal luogo, una cava di tufo appunto, in cui la venerata immagine è stata rinvenuta. Il nostro incontro, che si inserisce nel corso di un Anno giubilare straordinario, sarà perciò arricchito delle speciali indulgenze giubilari» (invito del vescovo Domenico). Tutti insieme, perciò, ci ritroveremo a Marsala per riscoprire «il gusto spirituale di rimanere vicini alla vita della gente, fino al punto di scoprire che ciò diventa fonte di una gioia superiore» (Evangelii gaudium). E alla fine della concelebrazione, in comunione con il popolo fedele, in pellegrinaggio riporteremo la statuetta della Madonna nel suo santuario e rinnoveremo il nostro atto di affidamento e di impegno. Allora che fai? dico al prete; vieni e vedrai!.
Don Giuseppe Argento per Condividere
Segretario della Commissione presbiterale siciliana