Si chiama “La scuola adotta la città” il progetto didattico promosso dall’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II – Giuseppe Garibaldi” di Salemi. Un percorso che sta consentendo agli alunni di conoscere, approfondire e amare le tradizioni, gli usi ed i costumi della propria città. Proprio in questo periodo di Carnevale, la festa è stata l’occasione per gli alunni delle sezioni A e B del plesso “Monterose” di riprendere una tradizione salemitana molto sentita, quella dei Giardinieri. Si tratta di una maschera con presenze in Sicilia già a partire dai sec. XVIII e XIX, caratterizzata da un vestito ottocentesco in velluto con stivali nivuri aggammati e un colorato cappello abbellito con fiori di carta crespa e lunghi nastri colorati. Il giardiniere in mano tiene un pantografo (chiamato scaletta) col quale, in epoca passata, raggiungeva l’amata al balcone per donare leccornie con frasi d’amore.
I bambini, dunque, si sono mascherati da piccoli giardinieri con fioriti e scrusciusi cappelli di carta crespa, ponpon rossi alle ginocchia e sacchina al fianco e in una soleggiata giornata di giovedì grasso hanno percorso le vie del centro storico accompagnati dalle insegnanti, dal dirigente scolastico Salvino Amico e dai giardinieri dell’associazione “Giardinieri di Salemi”. Genitori e nonni si sono aggregati al variopinto corteo tra le attenzioni di passanti e curiosi e hanno raggiunto il chiostro Sant’Agostino. I bambini sono stati ricevuti dal vicesindaco Leonardo Costa, al quale hanno presentato una poesia in dialetto siciliano sulla maschera del giardiniere.