Si è concluso presso l’Oasi “Bartolomea Capitania” di Santa Ninfa, il campo scuola diocesano di Azione Cattolica, ”Vivere in bellezza”. Con noi portiamo una valigia piena di ricordi, di sensazioni, di volti e di identità, di compagni di campo e di nuovi amici. Un’esperienza sana, di gioia condivisa, che ha permesso ai giovanissimi e giovani, provenienti dalle parrocchie della nostra Diocesi, di confrontarsi e di vivere nella bellezza e nella pienezza della vita, contemplando le meraviglie del Creato.
«Per il credente contemplare il creato è anche ascoltare un messaggio, udire una voca paradossale e silenziosa». (Papa Francesco, Laudato sì.85). Non sono mancati i momenti di preghiera e di riflessione, di deserto e di Adorazione Eucaristica, in cui ogni giovane ha sperimentato il silenzio, restando da solo con la propria identità, riscoprendola, scovando nel proprio io e ascoltando i propri dubbi. Dal campo è emersa l’esigenza di ritrovare il proprio tempo e il proprio spazio nelle parrocchie, nella società e nelle scuole, di cui si occupa il MSAC (Movimento studenti Azione Cattolica), il bisogno di essere ascoltati e di “Dar voce ai pensieri”, proprio come riportava la scatola posta in un angolo dell’oasi, dove i giovani hanno avuto modo di scrivere, nei 4 giorni di campo, i loro pensieri, dubbi, interrogativi.
Nel corso del campo, i giovani hanno visitato il Cretto di Burri, dove hanno ripercorso le vecchie strade e ciò che è rimasto in seguito al terremoto del ’68, e che è stato ricoperto da un manto di cemento, che trasmette la tristezza e la tragicità di quei momenti, ma che nonostante tutto resta vita e che è divenuto bellezza, opera d’arte. Altro momento clou della permanenza dei giovani è stata la visita del Vescovo, monsignor Domenico Mogavero. Guide spirituali del campo sono stati don Giuseppe Biondo, assistente unitario di AC, don Marco Laudicina e Daniele La Porta, seminarista, che ha vissuto il campo da giovane, svelando solamente il penultimo giorno la sua vera identità.
Maria Chiara Parisi per Condividere