Si è conclusa la sessione dei lavori della Conferenza Episcopale Siciliana, tenutasi dal 16 al 18 settembre presso il Seminario vescovile di Noto. Questa la nota stampa finale con tutti gli argomenti affrontati dai Vescovi siciliani.
- Pellegrinaggio Regionale ad Assisi
Le Chiese di Sicilia parteciperanno all’evento di Assisi del 3 – 4 ottobre 2024 con un numero di pellegrini, circa 2.200, provenienti delle varie comunità ecclesiali dell’Isola, di cui 128 presbiteri e 4 diaconi e tanti altri che si sono organizzati autonomamente. Le diocesi siciliane durante la Peregrinatio della “Lampada di San Francesco” hanno raccolto una quantità di olio di oliva pari a 1.000 litri che saranno devoluti alle Comunità francescane di Assisi e il resto alle Caritas diocesane di Sicilia. Inoltre è stata accettata la proposta del Presidente di conferire il premio “Rosa d’Argento” 2024 a una donna testimone di fede, speranza e carità: suor Alfonsina Fileti, una consacrata di Acireale che si dedica all’assistenza delle famiglie in difficoltà, minori a rischio, donne vittime di violenza domestica.
- Confronto sulla Visita ad Limina
Monsignor Guglielmo Giombanco ha introdotto il dialogo sulla recente Visita ad Limina (29 aprile – 3 maggio) che i Vescovi hanno effettuato a Roma. La Visita è iniziata con l’incontro con il Santo Padre la mattina del 29 aprile. Un momento molto bello di ascolto e di confronto con il Papa su alcuni temi e problematiche che riguardano il cammino delle nostre Chiese. Preziose sono state le indicazioni che il Papa ha voluto affidare ai presuli dell’Isola a conclusione dell’incontro. Molto significativo è stato l’incontro presso la Segreteria di Stato con il cardinale Pietro Parolin e i suoi collaboratori. Le visite ai vari Dicasteri sono state un momento di confronto sulle problematiche presenti nella vita della Chiesa. Le riflessioni prendevano avvio dalla relazione presentata, in ogni singolo Dicastero, dal vescovo incaricato. Altri momenti significativi sono state le celebrazioni nelle quattro Basiliche Maggiori e la visita alla Chiesa di S. Maria Odigitria dei Siciliani. Anche le visite alla Comunità di S. Egidio e alla Comunità dell’Opera della Chiesa sono stati momenti intensi di fraternità.
- Comunicazioni del lavoro dei referenti dei Seminari sulla metodologia della comunità propedeutica
Monsignor Luigi Renna, in collegamento on-line, e don Gianni Mezzasalma hanno presentato le Linee guida comuni elaborate dalle comunità educative dei Seminari di Sicilia da adottare per la tappa propedeutica per coloro che desiderano intraprendere il ministero presbiterale. Gli elementi essenziali emersi si possono così sintetizzare: la durata propedeutica non sarà inferiore ad un anno e non sarà superiore a due; il Propedeutico avrà una sede distinta da quella del Seminario; dovrà essere una vera e propria comunità per dare la possibilità di vivere le dinamiche relazionali; l’equipe dei formatori deve avere un responsabile proprio che comunque interagisca con i formatori del Seminario; il percorso formativo prevede l’iniziazione alla preghiera e alla vita spirituale, incontri sulla conoscenza di sé, esperienze di carità e volontariato, studio, formazione alla missione. In questo percorso sarà importante anche il contributo delle scienze psicopedagogiche. È stata auspicata la costituzione di comunità propedeutiche interdiocesane e una più stretta collaborazione con il Centro diocesano vocazioni. I Vescovi hanno apportato alcune piccole modifiche e hanno approvato il testo.
- Presentazione degli Studi sugli abusi dei minori
Chiara Griffini, Presidente del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori, psicologa e psicoterapeuta ed Emanuela Vinai dell’Ufficio nazionale delle comunicazioni sociali, hanno presentato le Linee approvate dalla CEI nel maggio 2022 da attuare in tutte le diocesi. Una occasione anche per conoscere tutti i vescovi della Sicilia all’inizio del loro mandato. La dottoressa Griffini ha sottolineato la necessità di passare dalla reazione alla pro-azione come tutela della comunità ed a far sì che ci sia un rinnovato impegno per tutto il popolo di Dio che è coinvolto nella tutela dei minori. Ha inoltre comunicato che partirà a breve la terza rilevazione sul biennio 2023-2024 con dati certi che provengono dai centri di ascolto e dai referenti diocesani. Il progetto mette in luce la centralità di questa attenzione da parte della Chiesa, alla quale a volte si segnalano anche gli abusi avvenuti non solo in ambito ecclesiale ma nelle famiglie, nello sport, nelle scuole … poiché spesso le persone non sanno a chi rivolgersi.
- Presentazione del Protocollo tra l’Ufficio regionale di Pastorale familiare con Istituto matrimonio e famiglia “Giovanni Paolo II” e UCIIM
Il Vescovo delegato monsignor Pietro Maria Fragnelli e l’equipe dei direttori dell’Ufficio regionale famiglia hanno presentato i percorsi di formazione per il ben-essere della famiglia e il protocollo tra l’Ufficio Regionale Famiglia con l’Istituto Matrimonio e Famiglia “Giovanni Paolo II” e l’UCIM Sicilia per organizzare il prossimo Laboratorio. Le nuove convenzioni sono il frutto di un cammino con l’obiettivo di far nascere nuovi percorsi di formazione. Le iniziative presentate rispondono concretamente al desiderio di formazione e di apprendimento dei laici impegnati nell’animazione della pastorale familiare, con particolare attenzione e sollecitudine per la vita di coppia, la genitorialità e l’educazione dei figli. La convenzione con il Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo II” di Roma prevede il riconoscimento del lavoro della Pastorale familiare siciliana rilasciando un diploma di primo livello sulla pastorale familiare a persone che non hanno un baccalaureato. La convenzione tra CESi e UCIIM prevede supporto e consulenza circa le attività condivise riguardanti la formazione attraverso il “Lab PF Sicilia. Percorsi di formazione per il ben-essere in famiglia”. Il laboratorio sarà scandito in 2 anni: nel primo anno si tratterà la vita di coppia, mentre nel secondo anno si tratterà della genitorialità. Lo scopo è quello di far nascere una rete regionale e interdiocesana.
- Legge sull’Autonomia differenziata
I Vescovi di Sicilia seguono con attenzione e preoccupazione l’iter della legge sulla Autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario, secondo quanto consentito dal dettato costituzionale. Ai Vescovi sta particolarmente a cuore il bene di ogni persona, di ogni comunità e dell’intero Paese in rispetto dei principi di sussidiarietà e solidarietà per garantire un futuro degno a tutti tentando di superare le disuguaglianze già esistenti, specialmente nel campo della sanità. Il diritto alla salute deve essere garantito in modo equo per tutti. Insegnava papa Benedetto: «Il principio di sussidiarietà va mantenuto strettamente connesso con il principio di solidarietà e viceversa, perché se la sussidiarietà senza la solidarietà scade nel particolarismo sociale, è altrettanto vero che la solidarietà senza la sussidiarietà scade nell’assistenzialismo che umilia il portatore di bisogno» (Caritas in veritate, 58)». È importante, urgente e prioritario individuare i livelli essenziali di prestazione (LEP) che misurano il grado di democraticità di uno Stato. È fondamentale camminare insieme per crescere uniti e nella corresponsabilità, come ci ricorda Papa Francesco: “La fraternità universale e l’amicizia sociale all’interno di ogni società sono due poli inseparabili e coessenziali. Separandoli conduce a una deformazione e a una polarizzazione dannosa” (Fratelli tutti, 143). I Vescovi auspicano l’impegno delle Istituzioni politiche affinché venga attuato un “patto sociale e culturale” (Evangelii Gaudium, 239) che favorisca processi di sviluppo e di giustizia sociale per tutti.
- Settimana sociale dei cattolici italiani di Trieste
Monsignor Giuseppe Marciante ha presentato ai Vescovi le riflessioni emerse durante la 50a Settimana Sociale dei Cattolici, celebrata a Trieste dal 3 al 7 luglio. La poca affluenza alle urne registrata in Italia dice che anche la nostra democrazia è malata; vivere in una democrazia è in privilegio e un dono. Ma i dati del Rapporto di Democracy Index 2023 ci collocano tra le democrazie imperfette. Citando il discorso di Papa Francesco, rivolto ai partecipanti, mons. Marciante ha affermato che l’esclusione sociale dei poveri, dei nascituri, dei fragili, dei malati, dei bambini, dei giovani e dei vecchi, denuncia una democrazia malata e ne individua la causa nella partecipazione, che si impara da piccoli e va coltivata con senso critico dinanzi alle tentazioni ideologiche e populistiche. In tale ambito di cura sono fondamentali i principi di solidarietà e sussidiarietà. Il Papa ha spronato ad “organizzare la speranza” attraverso iniziative di buona politica che partano dal basso attraverso il rilancio e il sostegno di progetti di formazione sociale e politica che coinvolgano in modo particolare i giovani con la creazione di luoghi di confronto e di dialogo per favorire sinergie per il bene comune. Si tratta quindi di “organizzare la speranza” anche nei nostri territori partendo da ciò che c’è; di avviare un ampio dialogo nei luoghi di partecipazione delle nostre città, delle istituzioni, scuole, università, enti locali senza chiudere il discorso fra noi. Ci sono tante proposte concrete che presto conosceremo dopo che il lavoro di sintesi sarà consegnato al Consiglio Permanente della CEI e rilanciato in tutte le Diocesi.
- Aggiornamento sul concorso IRC
Barbara Condorelli ha presentato ai Vescovi alcuni aggiornamenti circa il concorso IRC.
- Presentazione del programma delle attività del Centro «Madre del Buon Pastore» per la Formazione dei Presbiteri
Il Direttore don Antonio Sapuppo ha presentato i risultati delle attività svolte nell’anno trascorso che hanno fatto registrare gradimento e partecipazione. Il programma di questo nuovo anno pastorale 2024/2025 avrà per tema: Profeti di speranza, ispirato alla Lettera del Santo Padre Francesco ai Parroci del 2 maggio 2024 e alla Bolla di Indizione del Giubileo ordinario 2025 “Spes non confundit”. I percorsi formativi per i presbiteri saranno 3: uno sulla parrocchia, uno sul sacramento della misericordia e uno sulle beatitudini del prete. Il metodo scelto è quello sperimentato nel cammino sinodale: la conversazione nello Spirito. Nel dettaglio i corsi dei Presbiteri avranno il seguente calendario: Catania 11-14 novembre; Baida (Pa) 17-20 febbraio 2025; Troina 22-25 Aprile 2025. Per i Diaconi: Messina, Nicosia e Trapani. La Festa regionale dei Diaconi avrà luogo a Monreale il 6 luglio 2025. Viene proposta la possibilità di esercizi spirituali per diaconi nel settembre 2025 a Baida. Inoltre in collaborazione con la Facoltà Teologica di Sicilia si stanno studiando proposte sul tema del Giubileo.
- Presentazione delle attività della Commissione presbiterale regionale
Don Paolo La Terra, Segretario della Commissione Presbiterale Siciliana, ha presentato ai Vescovi le attività formative per i presbiteri per il nuovo anno pastorale. I temi sono stati scelti in sintonia alle proposte della CEI per il terzo anno del Cammino sinodale: Missione e Prossimità, Sinodalità e Corresponsabilità.
- Presentazione Progetto Ecumenico Nicea 2025-2026
Monsignor Antonino Raspanti ha ripresentato la proposta già avanzata nella sessione precedente di riprendere i contatti ecumenici con una profonda riflessione sul confronto col mondo musulmano o orientale. In collaborazione con la Facoltà Teologica, il Presidente ha comunicato di avere consultato il Dicastero per l’Unità dei Cristiani per proporre uno di studio sul Concilio di Nicea (325) coinvolgendo tutti gli Istituti teologici di Sicilia.
- Incontro con la delegata regionale FISC
Marilisa Della Monica, referente regionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici ha comunicato ai Vescovi la situazione dei periodici delle diverse diocesi. Ha chiesto ai Vescovi siciliani di affidare il compito della comunicazione a persone effettivamente dotate di equilibrio e competenza. La relatrice ha poi elencato le diverse testate cattoliche a iniziare dal 1861 quando nacque il primo settimanale ad Agrigento. Ha inoltre comunicato che la FISC eroga finanziamenti a progetti di sostegno che possono essere richiesti ogni 4 anni fino a 10.000,00 euro per l’acquisto di strumenti. Altri fondi provengono dalla pubblicità dell’8×1000 e di altri sponsor.
- Varie
Monsignor Corrado Lorefice comunica che la prolusione per il nuovo Anno accademico della Facoltà Teologica di Palermo, che avrà luogo il 16 ottobre 2024, sarà tenuta dal Santo Padre Francesco in collegamento da remoto. Si svolgerà a Catania-Caltagirone nei giorni 18-22 novembre 2024 il 58° Convegno Nazionale dei Rettori e operatori pastorali dei Santuari. I Vescovi seguono con apprensione la situazione di disagio e di enormi difficoltà economiche di molte aziende agricole e zootecniche della Sicilia per la mancanza di risorse idriche. Una piaga che mette a dura prova molte famiglie e il mondo del lavoro. I Presuli auspicano che vi siano, da parte delle Autorità competenti, interventi mirati ed efficaci per la soluzione del problema e sul modo in cui vengono gestite le risorse idriche. I Vescovi sostengono l’approvazione del disegno di legge “Dalle dipendenze all’interdipendenza”. Per un sistema integrato e diffuso di prevenzione: trattamento, riduzione e inclusione sociale in materia di dipendenza patologiche, che sarà discusso il 24 settembre prossimo. Per quanto riguarda le iniziative promosse per il Giubileo 2025 i Presuli della Sicilia hanno concordato di partecipare insieme al Giubileo dei Vescovi che si svolgerà a Roma il 25 giugno 2025. Per quanto riguarda le altre attività si è convenuto che ogni diocesi si organizzi autonomamente. I Vescovi hanno accolto la proposta di celebrare la Giornata sacerdotale Mariana a Ragusa il 10 giugno 2025 in concomitanza con le celebrazioni per il 75° anniversario di fondazione della Diocesi
- Nomine
A monsignor Guglielmo Giombanco è stata affidata la delega per il coordinamento dei Direttori degli Uffici Amministrativi e degli Economi diocesani delle diocesi di Sicilia. Marco Pappalardo dell’Arcidiocesi di Catania è stato nominato Direttore dell’Ufficio Regionale per la Pastorale Scolastica e Universitaria. Don Fulvio Iervolino dell’Arcidiocesi di Palermo è stato nominato Assistente Regionale dell’Associazione Familiari del Clero.