[ESERCIZI SPIRITUALI] La comunità S. M. dei Poveri a Poggio San Francesco

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Santa Maria dei Poveri è una comunità di fedeli consacrati, costituita associazione pubblica di fedeli di diritto diocesano e ha la propria sede centrale a Caltanissetta. La comunità è anche presente a Palermo, Marsala e in Brasile a Porto Velho. I membri sono attivi nel volontariato individuale e/o comunitario a servizio degli ultimi. Qualche settimana addietro a Poggio San Francesco (Monreale) si sono tenuti gli Esercizi spirituali presieduti proprio dal nostro Vescovo, monsignor Domenico Mogavero. Ecco una riflessione di Vittore Saladino.

In questo luogo incantevole, immerso nel silenzio e nella pace, che invita a riconciliarsi con Dio, con sè stessi e con la natura, monsignor Domenico Mogavero ha offerto una lucida e concreta riflessione sull’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Un invito alla costruzione di una fratellanza cosmica tra gli esseri umani, estesa anche alla terra, in piena sintonia e prosecuzione con la precedente Enciclica del Pontefice “Laudato si’”. Il Vescovo ha spronato i membri della comunità Santa Maria dei Poveri, comunità di fedeli consacrati fondata nel 1987 da don Vincenzo Sorce, a diventare ricercatori di verità e artigiani di pace, attraverso un’opera laboriosa e silenziosa che formuli proposte ed esperienze per il bene comune. «Piccole cose, piccoli segnali – ha detto il Vescovo – che, pur non avendo la potenza di un faro, delineano il percorso, illuminano la via, guidano il cammino fino in fondo».

Una settimana intensa per la comunità Santa Maria dei Poveri, ricca di momenti di raccoglimento, preghiera e condivisione, a conclusione di un anno formativo incentrato sulla “Laudato sì” di papa Francesco, durante il quale è stata anche approfondita la visione integrativa e relazionale di Teilhard de Chardin sul rapporto uomo-cosmo-Dio. Un anno di riflessioni personali e comunitarie per comprendere al meglio come vivere cristianamente, sobriamente e in pienezza nel mondo, non lasciandosi contagiare dagli idoli del profitto, dalla cultura dello scarto e dal consumismo sfrenato che ci hanno assuefatto al superfluo e allo spreco.

L’importante incontro guidato da monsignor Mogavero ha rappresentato l’opportuna conclusione delle riflessioni che la “Laudato sì’” ha fornito alla comunità Santa Maria dei Poveri durante quest’anno, segnato dal Covid 19. Attraverso le meditazioni offerteci dalla “Fratelli tutti” siamo stati invitati a interrogarci, a verificarci e a ri-convertirci, sia personalmente che comunitariamente, con l’obiettivo di trasformare la formazione ricevuta in un progetto di vita attinente al nostro carisma: chiamati a essere “artigiani di pace”, pane spezzato e sangue donato agli ultimi, col proposito di sedere insieme nella pace, nella giustizia e nella solidarietà alla mensa della Creazione.

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