La sesta edizione di “Sponde” si sdoppia: a Mazara del Vallo e a Marsala. L’incontro internazionale sul dialogo interreligioso sul Mediterraneo, organizzato dal CeMSI, il Centro mediterraneo di studi interculturali con sede a Mazara del Vallo e presieduto dal Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero si articolerà in tre giornate che prenderanno il via giovedì 24 ottobre a Mazara del Vallo. Questa sesta edizione della rassegna è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati e col patrocinio dei Comuni di Mazara del Vallo e Marsala.
«Attorno ad Abramo: una riflessione sulla parola “sacrificio” nelle tradizioni musulmana e cristiana» è il tema dell’incontro che si è tenuto giovedì 24 ottobre presso la sala La Bruna dell’ex Collegio dei Gesuiti in piazza Plebiscito a Mazara del Vallo. Relazionerà Paolo Branca dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, la scrittrice Paola Caridi, Arbache Azeddine del Centro islamico di Agrigento.
Venerdì 8 novembre e sabato 9 novembre “Sponde” si trasferisce al complesso monumentale San Pietro a Marsala. Due le sessioni di lavoro. Venerdì, con inizio alle ore 16,30, la conferenza sul tema «La famiglia tra le origini e l’approdo. Contesti religiosi, sociali, normativi alla prova delle migrazioni nel Mediterraneo» con gli interventi del Vescovo, Mustafa Abu Sway, Al-Quds University di Gerusalemme, Giovanni Di Leo, magistrato della Procura di Caltanissetta, don Jean Paul Barrò della Diocesi Bobo-Dioulasso, Filippo Miraglia della presidenza nazionale Arci. Alle 21,30 sarà proiettato il docu-film “Questa è la mia terra” (Tg2 Dossier) realizzato dal giornalista Francesco Vitale. A seguire l’incontro con l’autore, a cura di Franco Nuccio.
Sabato 9, con inizio alle ore 9,30, la seconda sessione dei lavori su «La tutela dei minori tra le diverse normative e le migrazioni. Governare l’emergenza, costruire un futuro dignitoso», con l’intervento introduttivo di Rodolfo Sabelli, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Gioacchino Natoli, presidente del Tribunale di Marsala, Deborah Scolart dell’Università “Tor Vergata” di Roma, Francesco Micela, giudice presso la Corte d’Appello, sezione minori, di Palermo, Claudio Cottatellucci, vice presidente dell’Associazione italiana magistrati per i minori e la famiglia, Francesca Pricoco, giudice presso il Tribunale dei minori di Catania e Mariella Console dell’Associazione studi giuridici immigrazione.
«La storia millenaria della Sicilia impone a tutti una riflessione più complessa sulle migrazioni e l’accoglienza – spiega il Vescovo – oggi la nostra isola è un approdo per chi fugge da guerre, persecuzioni, fame, povertà, spesso causate o favorite dal comportamento del “libero” mondo occidentale. Come comportarsi, e soprattutto con quale spirito e con quali regole? Siamo certi, per esempio, che le migrazioni vadano ostacolate? O non saranno proprio loro, i nuovi arrivati e i nuovi nati, in futuro, a dare nuova linfa al sistema economico italiano e alla nostra società? Saranno loro a essere il ponte dialogante? La chiave per aprire le porte del Mediterraneo è ancora una volta la conoscenza. Proviamo, dunque, a conoscerci, cominciando dagli elementi fondativi della prima forma di aggregazione: la famiglia. Cos’è, per esempio, la famiglia per le nostre norme e per il diritto islamico, in vigore in molti paesi di provenienza dei migranti? Quali sono le regole che si seguono per la tutela dei minori? Su questi temi il focus di questa sesta edizione di “Sponde”».
E’ prevista una registrazione dell’evento per chi non potrà essere presente? ( o almeno un reportage approfondito?)
Pubblicheremo nei giorni prossimi all’evento i testi delle relazioni.
Gentilissimo, nella pagina dedicata a Sponde (può accedere dall’home page, sulla destra clicchi su Sponde) trova in fondo alcune delle relazioni dell’edizione di quest’anno. Cordiali saluti.