L’immigrazione in Italia è una realtà complessa che nel 2015 si presenta con due tratti apparentemente contradditori. Da un lato sono numerosi gli immigrati arrivati irregolarmente. Durante l’anno 2015 gli sbarchi sono stati 154.000, composti sia da richiedenti asilo in fuga da guerre e persecuzioni, sia da migranti economici in fuga dalla miseria. Dall’altro lato è rimasta stabile l’immigrazione stanziale: dei 244 milioni di migranti nel mondo l’Italia detiene una quota del 4% (oltre 10 milioni), riferibile per la metà agli italiani all’estero e per l’altra metà ai 5.026.153 cittadini stranieri residenti sul territorio nazionale. Sono questi alcuni dati del Dossier statistico sull’immigrazione – redatto dal Centro studi e ricerche Idos – che è stato presentato a Mazara del Vallo, su iniziativa dell’Istituto euro-arabo.
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Con particolare riferimento alla Sicilia, è stato evidenziato che al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti in Sicilia sono 183.192, il 3,6% del totale della popolazione straniera residente in Italia. La provincia di Trapani si colloca al quinto posto con 18.187 (+10,9). Gli stranieri residenti in Sicilia provengono per il 97,3% da tre continenti: i primi sono gli europei col 43,7%, seguono gli africani col 31,7% e, infine, gli asiatici con una quota del 21,9%.