Nel 56° anniversario del terremoto della Valle del Belìce, domenica 14 gennaio si terranno cerimonie commemorative sia a Salaparuta che a Partanna e Santa Ninfa. Nella chiesa Ss. Trinità di Salaparuta, alle ore 10,30, padre Giovanni Butera celebrerà la santa messa in suffragio delle vittime del sisma. A seguire sarà letto il racconto di Giuseppe Milazzo, a cura di Vincenza Milazzo. Alle ore 16, nell’aula consiliare, consegna di una targa ricordo in memoria di Rosolino Monti, giovane morto tragicamente sul lavoro nel maggio 1968. A Partanna, domenica 14 gennaio, ore 10,30, sarà deposta una corona di alloro presso la rotonda di via XV Gennaio. Alle 18, in chiesa madre, la santa messa in memoria delle vittime del terremoto. A Santa Ninfa, invece, alle ore 18, nella chiesa madre, santa messa celebrata da don Salvatore Cipri. Alle ore 19, in piazza Vittime del terremoto, scopertura di una lapide commemorativa. Lunedì 15 gennaio, ore 15,30, presso la cappella del Ss. Crocifisso al cimitero nuovo di Gibellina, don Gioacchino Arena (Vicario generale) presiederà la santa messa in memoria delle vittime gibellinesi del sisma.
[IL RICORDO] 56 anni dal sisma del Belìce: le commemorazioni nella Valle
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