Carissimo Pastore, siamo lieti di accoglierti in seno alla nostra piccola comunità paesana che in passato ha avuto modo di fare esperienza dell’esserti figlia poiché, da buon padre, hai preso a cuore le problematiche che ci attanagliavano e, conducendoci per mano, non solo ci hai aiutato, ma ci hai anche donato don Giancarlo. Nonostante le dimensioni, la nostre realtà ha bisogno di aprirsi, confrontarsi ed incamminarsi su percorsi che la rendano maggiormente coesa e, dal punto di vista dei valori orientata con decisione e fermezza verso l’operosità e la Carità, affinché quest’ultima non resti ”lettera morta” ma arrivi nelle case di ognuno di noi.

Perché ciò accada ci aspettiamo un tuo contributo fatto di entusiasmo verso le proposte che con te siamo pronti a condividere e concretezza nel raggiungere le mete desiderate. Oggi al centro del nostro pensiero si collocano quelle fasce che costituiscono la vita stessa della nostra comunità: bambini, giovani e anziani. Speriamo vivamente che questa tua visita tanto desiderata e attesa vada al di là di ogni formalismo per trasformarsi in Pane Vivo, quello stesso Pane che Gesù dispensò alle folle affamate.

Si, abbiamo bisogno, ora come allora, di fare esperienza dell’amore di Dio che, attraverso i suoi, si diffonde e fa germogliare il terreno dei nostri cuori. Per i nostri bambini, le famiglie oggi tanto provate, i giovani spesso senza punti di riferimento che, concretamente, li indirizzino al Bene e gli anziani, noi auspichiamo che quest’incontro segni l’inizio di un percorso che porti alla creazione di una rete di relazioni attraverso cui sperimentare la tua vicinanza con il susseguirsi di iniziative che ci aiutino a uscire dall’isolamento, dandoci al contempo l’opportunità di vivere gli eventi della Diocesi e di crescere sviluppando i carismi insiti in ogni persona.

E’ il desiderio di raccordarci con la nostra Diocesi che ci spinge a creare un gruppo attraverso cui raccogliere e lanciare proposte. Sicuri che prenderai a cuore il nostro appello dettato da esigenze semplici e concrete, ti preghiamo di venire a visitarci più spesso. Ti abbracciamo. Salaparuta tutta.
Michele Saitta, sindaco di Salaparuta per Condividere