Camminare insieme, sinodalità, approfondire il rapporto con la Parola, e il Giubileo come invito alla speranza. Sono questi i punti nevralgici della Lettera che il Vescovo ha presentato per l’avvio del nuovo anno pastorale, ieri sera nella parrocchia San Lorenzo di Mazara del Vallo. Dopo un momento di preghiera, a commentarla è stato don Marco Renda, a fianco al Vescovo e al Vicario generale don Gioacchino Arena. Lo scorso anno l’attenzione è stata rivolta alla Parola di Dio, quest’anno, invece, nel quale ricade il Giubileo, «vorremmo approfondire il rapporto con la Parola per un incontro sempre più vero col Signore, tra di noi e con tutti», scrive il Vescovo. Monsignor Giurdanella ha citato alcuni cambiamenti che stanno riguardando la Chiesa: il diventare minoranza, il rischio di un invecchiamento «perché facciamo fatica a parlare ai giovani e a trasmettere loro il Vangelo. In realtà questa forse è una sfida bella: tornare a un cristianesimo più autentico, centrato sulle cose essenziali della fede».
Il Vescovo ha citato anche i cambiamenti tra gli uomini: prevale un misto tra smarrimento e rassegnazione, una fatica di apertura all’altro. E poi il pianeta stravolto dal consumismo, «dalla mancanza di cura della casa comune, da guerre irrazionali e infinite che causano tanta morte, tanto dolore, tanto squilibrio nel mondo. Anche in questo caso, la salvaguardia del creato e la non violenza incominciano ad avvertirsi come vie necessarie se vogliamo un futuro per le nuove generazioni», scrive monsignor Giurdanella. Diventa importante, dice ancora il Vescovo, «un’accoglienza aperta e fiduciosa del mistero di Dio che Gesù rivela con la sua vita, la sua croce, la sua resurrezione. Una croce che diventa concreta – secondo l’invito che ci fa il Papa indicendo il Giubileo – in un incontro coi poveri che non si limita all’assistenza ma che diventa condivisione e advocacy (difesa di diritti e dignità!) e che libera dal rischio dell’individualismo corrosivo». L’anno liturgico del Giubileo sarà accompagnato dal Vangelo di Luca. Al termine dell’intervento di don Marco Renda, il Vicario generale don Gioacchino Arena ha illustrato il calendario diocesano.