«Le giornate della Visita sono intense e ricche di incontri e di emozioni; i volti si rispecchiano e si illuminano nei diversi momenti e ambienti. Ma il coinvolgimento indotto dalla visita agli anziani e agli ammalati è singolare». Così il Vescovo scrive al termine della Visita a Poggioreale.
«Se prima di iniziare ti prende una certa apprensione dovuta al fatto che non sei sicuro di come gestire l’incontro, quando ti trovi davanti al tuo interlocutore ti lasci guidare dal cuore e i gesti e le parole sgorgano naturali e spontanee. È l’altro, infatti, a gestire il dialogo e a portarti là dove vuole essere condotto, suggerendoti le parole giuste. Alla fine – è ancora il Vescovo – ti prende un certo imbarazzo, come se il fratello o la sorella che pensavi di sostenere e confortare, abbia, al contrario, rinvigorito la tua fede, facendoti capire che la malattia e la vecchiaia non sono segni di maledizione, ma luoghi nei quali puoi trovare pace e donare serenità».
Maria Salvaggio l’8 novembre compie 102 anni. È una nonnina che vive a Poggioreale e che il Vescovo è andato a trovare, così come altri anziani e ammalati. «Questo momento è di gioia immensa – ha raccontato emozionata la figlia Caterina – avere a casa il Pastore della nostra Chiesa che viene a trovare mia mamma». Con Maria Salvaggio ad accogliere il Vescovo c’erano anche i figli Anna, Vittorio e la stessa Caterina. E poi le ministranti Rosa Cappadoro ed Enza Gucciardi.
ALCUNE FOTO DELLE VISITE DEL VESCOVO AI MALATI E ANZIANI DI POGGIOREALE