Don Tony Drazza, assistente spiriturale del settore giovani di Azione Cattolica, è stato ospite al Seminario vescovile di Mazara del Vallo per l’incontro di formazione “Un’estate in salita” organizzato dalla locale AC (giovani). Erano presenti i rappresentanti del Consiglio diocesano, presieduto attualmente dal vicepresidente del settore Adulti Piero Fina e gli educatori delle varie parrocchie della Diocesi. L’incontro condotto da Maria Chiara Parisi e Mario Li Vigni, vicepresidenti del settore giovani diocesano, ha portato a una riflessione molta profonda sull’appartenenza a un’associazione ecclesiale come l’Azione Cattolica e al ruolo fondamentale dei laici all’interno della chiesa.

«Bisogna fermarsi e ripartire da se stessi, dalla propria chiamata a essere laici impegnati – ha detto don Drazza – bisogna trovare l’amore per qualcuno, riuscire a capire per chi batte il nostro cuore e ritrovare l’entusiasmo di vivere in Dio. Stiamo rischiando di diventare come impiegati di un’azienda che produce tante cose ma che non trasmette emozioni. Dobbiamo avere il coraggio di ritornare ad avere un cuore che ascolta, un cuore innamorato che sappia cullare le nostre debolezze, ascoltare e capire ciò che conta veramente».

Don Tony ha suggerito alcuni spunti per poter ripartire: 1. Ripartire recuperando fiducia, cercare quel filo che tiene uniti i cuori; 2. Ripartire consapevoli di essere generatori di gentilezza, bellezza e gioia; 3. Ripartire convinti di essere capaci di raccontare buone notizie. «Bisogna recuperare il vero rapporto umano, quello diretto che si percepisce con i nostri sensi. Bisogna riscoprire il volto bello dell’Annuncio che moltiplica bellezza, amore e non servizi. Bisogna essere persone belle e attraenti per trasmettere agli altri il volto bello della Chiesa»ha detto don Drazza.

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