Ho ricevuto il mandato di ministro straordinario della comunione da monsignor Domenico Mogavero nel dicembre 2007, dopo lettera di presentazione del parroco della mia parrocchia. Ho accettato con grande piacere questo servizio perchè finalmente riuscivo a dare concretezza a un desiderio di carità verso i fratelli sofferenti, riuscivo a vivere pienamente quel magnifico rapporto d’amore che si instaura tra Dio, che si dona nelle nostre mani, e gli ammalati che lo ricevono, una relazione che ancora oggi dà significato alla mia vita di cristiana.
Ancora oggi rappresenta, per me, una profonda meditazione sull’essere cristiano nella societ. di oggi, sulla qualità della mia fede, sul rapporto con la comunità e con Dio stesso. In questi anni ho portato Gesù a diversi ammalati, ognuno con sofferenze diverse ma che attendono tutti con gioia questo momento di preghiera e di incontro intimo con il Signore. Donare un sorriso, infondere speranza, fiducia, dare consolazione, far percepire che in quel pane consacrato c’è tutta la nostra salvezza, ha fatto sì che si instaurasse un legame quasi familiare.
Non sono mancati i momenti di difficoltà, soprattutto per gli impegni politici assunti da quasi un anno mirati sempre e comunque ad attività sociali e di volontariato, ma la bellezza e la gioia di questo servizio vince sulla fatica, sulle difficoltà e sul tempo disponibile.
Donatella Randazzo per Condividere