Il giro di auguri per questo Natale, come oramai consuetudine, l’ha voluto iniziare così. Dai più sofferenti, dagli ammalati, dagli ospedali, luoghi di cura ma anche di gioia, dove nascono nuove vite. Il Vescovo ha iniziato mercoledì 11 le visite nei quattro nosocomi della Diocesi: Castelvetrano, Salemi, Marsala e Pantelleria. Prima tappa (le altre a Salemi e Marsala) è stato il “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano dove nella cappella ha celebrato la santa messa (concelebrata, tra gli altri, del cappuccino fra Alfio Moschetto), alla presenza, tra gli altri, del vice direttore del presidio Vito Cavallaro, il sindaco Felice Errante e Giovanni Bavetta, direttore del Dipartimento materno e infantile dell’Asp di Trapani. Al termine della celebrazione il Vescovo ha incontrato il personale medico e paramedico dell’ospedale e ha poi visitato tutti i pazienti nei diversi reparti, intrattenendosi con loro per un paio d’ore. Un incontro diretto e molto sentito per portare una parola di conforto e di speranza a chi deve lottare quotidianamente per salvaguardare la propria salute.
«Il malato deve essere al centro della nostra attenzione – ha detto il Vescovo – chi soffre non è inutile ma è immagine stessa del Cristo sofferente. La comunità cristiana deve tendere la mano a chi è provato nel corpo e nello spirito». Ed ancora il Vescovo: «L’intima comunione con Cristo aiuta a guarire, la fede è un sostegno per la nostra fragilità, essa cambia e salva la vita».
Nel giro tra i reparti, accompagnato dal vice direttore del presidio Vito Cavallaro, dal medico Enzo Agate e dal responsabile della Pastorale della salute della Diocesi, il diacono Angelo Romano, è stato evidente l’approccio semplice e vero del Vescovo con i pazienti. Prima la visita nel reparto di ortopedia, poi ginecologia, pediatria ed ancora cardiologia, terapia intensiva, chirurgia, medicina, chirurgia plastica e, infine, nell’area di emergenza. Una nota curiosa quanta felice: il Vescovo, accompagnato dalla pediatra Anna Bono, ha potuto tenere in braccio un bambino nato proprio mentre si celebrava la santa messa: si chiama Manuel Catalano ed è di Castelvetrano e il Vescovo ai suoi genitori ha rivolto gli auguri doppi per il nuovo nascituro e per il Natale.
«Sono sicuro che chi ha avuto modo di incontrarla in questa occasione, che tutte le persone sofferenti che hanno ricevuto una sua parola di consolazione ora sono certamente più sollevate. Tutto ciò è motivo di insegnamento per tutti noi operatori sanitari che possiamo lavorare meglio se, sempre di più, ci sforziamo di ascoltare e aiutare chi si affida alle nostre cure» ha detto il medico Enzo Agate che ha accompagnato il Vescovo nel giro tra gli ammalati.
LE FOTO DELLA VISITA DEL VESCOVO AGLI AMMALATI DELL’OSPEDALE DI CASTELVETRANO