«Siamo per la strategia del dialogo con tutti e a ogni costo, solo nel dialogo si riescono a instaurare delle relazioni rispettose delle diversità e del credo che ognuno porta come sua scelta personale. Siamo vicini alla Chiesa di Tunisi, con la quale siamo gemellati, e speriamo che lo Stato tunisino continui sulla strada per la democrazia già tracciata». Lo ha detto il Vescovo monsignor Domenico Mogavero a poche ore dall’attentato al Museo del Bardo di Tunisi, nel quale sono rimasti uccisi più di venti persone. Il Vescovo ha sentito telefonicamente l’Arcivescovo di Tunisi, monsignor Ilario Antoniazzi.
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«Dobbiamo avviare scambi culturali, sostenere la Tunisia nei piani di sviluppo, questo significa anche non girarci dall’altro lato quando arrivano i barconi pieni di migranti. Attualmente ci stiamo comportando con un’indifferenza vergognosa» ha detto Francesca Corrao, docente di lingua e cultura araba presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma.
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