Sono stati eletti, nell’ambito della XVI Assemblea diocesana dell’Azione Cattolica, i nuovi consiglieri che rimarranno in carica tre anni. Per il settore adulti: Francesco Crinelli, Pietro Fina, Maria Caracci, Bice Catinella, Vincenza Luppino, Antonietta Vivona. Per il settore giovani: Mario Li Vigni, Nicola Perrone, Ester Clemenza, Maria Chiara Parisi. Per l’ACR: Giacoma Fazio, Alberto Alagna, Caterina Fortunato, Donatella Lampasona, Ornella Reina. All’assemblea, tra gli altri, sono intervenuti il coordinatore della Consulta diocesana delle associazioni laicali, Antonio Ingoglia che ha voluto ricordare quanto importante è stata l’AC, «che ha dato spazio e libertà di espressione alle altre associazioni laicali, durante il periodo fascista». La presidente dell’AC della Diocesi di Trapani, Dalila Ardito, ha, invece, testimoniato come l’associazione «è capace di tessere belle amicizie e fare vivere emozioni vere».
È stata presente ai lavori anche il consigliere nazionale Elisa D’Arrigo. Il Vescovo, nella sua analisi alla bozza del Documento assembleare “Fare nuove tutte le cose – Radicati nel Futuro, Custodi dell’Essenziale”, ha voluto evidenziare due passaggi tratti dall’Esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco. Ma il Vescovo ha anche stimolato l’AC a guardare al fratello dirimpettaio nel Mediterraneo: «Perché non ci accorgiamo che questa realtà esiste?, Perché non ci siamo accorti che il baricentro dell’Europa si è spostato verso Sud?».