[LE FOTO] Dal 1960 le Francescane a Strasatti (Marsala) e le generazioni cresciute con loro

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È  una presenza più che cinquantennale quella delle Suore francescane di Santa Chiara a Strasatti di Marsala. Nel 150° anniversario della nascita della Venerabile Madre teresa Cortimiglia, fondatrice dell’Istituto, tutta la comunità di Strasatti è in festa per la comunità nella quale sono cresciute intere generazioni. la storia dell’Istituto delle Suore a Strasatti inizia il 2 ottobre 1960 quando l’allora parroco monsignor Francesco Perrone espresse il suo desiderio alla Superiora generale, suor Maria Teresa Cortimiglia, e alle sue consigliere, di accogliere la richiesta di avere almeno due suore dell’Istituto per portare avanti l’asilo infantile “don Giovanni Abate”. L’opera era stata voluta dalla signorina Vita abate, in memoria del fratello sacerdote, che era stato parroco del quartiere, e sostenuta economicamente dalla stessa signorina e dalle offerte degli abitanti.

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Con l’avanzare degli anni per la signorina era diventato difficile offrire questo servizio alla comunità, ed era disposta a donare l’opera d’infanzia da lei creata e avviata, insieme ai suoi beni, a un istituto religioso femminile che si occupasse dell’educazione e dell’assistenza dei bambini del quartiere e delle contrade limitrofe in cambio di assistenza delle suore fino alla morte. Il Consiglio generale, vedendo nella proposta la possibilità di estendere le opere dell’Istituto a favore dell’infanzia, accettò ben volentieri. Per un periodo l’asilo è stato affidato ad altre religiose, che avevano lasciato l’opera formativa, mettendo in seria difficoltà il parroco. La richiesta ufficiale arrivò alla Superiora generale l’11 ottobre 1960: la signorina Abate venne accolta in comunità per avere assistenza e con l’obiettivo di realizzare un insieme di opere educative e assistenziali, comprendenti un orfanotrofio femminile e l’asilo infantile.

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La risposta della Madre generale arrivò il 16 ottobre, confermando l’arrivo delle suore per l’apertura dell’asilo. Il 7 novembre dello stesso anno giunsero a Strasatti le prime due suore che portarono avanti la formazione dei fanciulli. la signorina Vita abate si unì alle suore, che, oltre all’asilo, offrirono assistenza ai bambini orfani e disagiati e così iniziarono anche un’intensa attività pastorale in parrocchia, attività che mai si è interrotta fino a oggi sempre con diligenza, accurata attenzione e immutato impegno. L’intensa attività pastorale svolta dalle suore richiese fin da subito un ampliamento dei locali che, non ancora ultimati, servirono ad accogliere i numerosi terremotati sfollati provenienti da Gibellina, paese della Valle del Belice completamente raso al suolo dal sisma del 1968. Le suore accolsero i terremotati con grande carità e solidarietà, prestando loro le prime cure e attenzioni a ogni loro necessità.

Ancora oggi l’Istituto Santa Chiara offre alla comunità di Strasatti e alle contrade limitrofe una preziosa presenza che continua a garantire la formazione dei bambini con la scuola dell’infanzia, offrendo una formazione umana e religiosa di livello qualificato, nonché un sostegno morale e spirituale a quanti bussano alla loro porta e alla loro fattiva e operosa attività presso la stessa parrocchia. L’istituto rimane per la contrada un luogo di riferimento.

don Daniele Donato per Condividere
(ricerche fotografiche a cura di Katia Vinci)

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