Anche quest’anno è ripartito a Castelvetrano il servizio di doposcuola gratuito presso la parrocchia Maria Ss. Annunziata di Castelvetrano. Alcuni insegnanti offrono a ragazzi del 1°, 2° e 3° anno delle scuole secondarie di II grado per due pomeriggi a settimana (lunedì e mercoledì, dalle ore 15,30 alle ore 17,30). Nell’ottobre del 2014, Antonella Stallone, suor Cinzia, suor Lidia, Enza Sancetta, Franca Priolo e Dina Mangiaracina, animate dalla passione per il loro lavoro e dal desiderio di venire incontro a giovani studenti che spesso mostrano mancanza di motivazioni forti e disinteresse per lo studio, hanno voluto provare a organizzare un “doposcuola speciale” in cui i ragazzi potessero essere aiutati nelle loro difficoltà inerenti le discipline scolastiche e insieme trovare un clima accogliente e stimolante per un cammino di formazione didattica e personale.
È nato così il progetto “La Chiesa per la scuola, perché grande e urgente è il bisogno”, sul solco di quanto la Chiesa italiana, dedicando il decennio 2010-2020 all’educazione, ha voluto programmare come ascolto, attenzione e cura al mondo dei giovani, ai loro bisogni, alla loro crescita umana e sociale. Il gruppo che si è via via ampliato con la partecipazione di nuovi docenti, è riuscito a offrire lezioni di Diritto, Economia, Italiano, Latino e Greco, Lingue, Matematica, Fisica, Scienze, Storia, Geografia, Filosofa. Il servizio è rivolto agli studenti di tutte le scuole superiori di Castelvetrano. Dalla positiva esperienza dei primi anni, di coinvolgere studenti degli ultimi anni delle superiori come tutor dei ragazzi più piccoli, è nata l’idea di realizzare un progetto di alternanza scuola–lavoro nel doposcuola. Per realizzare tutto ciò gli insegnanti si sono costituiti in associazione per potere stipulare la convenzione con le scuole. Ha preso vita così l’associazione di volontariato “Sale della terra”.
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L’esperienza dell’alternanza ha visto il coinvolgimento di numerosi giovani sia del Liceo Scientifico che del Pedagogico e si è conclusa lo scorso anno con esito positivo raggiungendo a pieno le finalità prefissate. I ragazzi hanno acquisito competenze relative alla socializzazione, alla convivenza, alla cittadinanza attiva nell’ottica del servizio alla persona e alla inclusione sociale. L’associazione anche quest’anno ha ripreso le attività in forma gratuita. Questa gratuità è possibile non per la bontà di alcuni, ma per il desiderio di imparare a guardare il bisogno di chi ci sta davanti con sincerità e attenzione. La sorpresa è scoprire che ciò che facciamo per l’altro è anzitutto un bene che riceviamo noi stessi!.
Enza Sancetta per Condividere