A Marsala è stato presentato il progetto “Condividiamo. Meno spreco alimentare. Più solidarietà. Meno rifiuti”, operativo in città dallo scorso mese di dicembre, su iniziativa dell’Opera di Religione “Monsignor Gioacchino Di Leo”, coi fondi diocesani per la carità provenienti dall’8×1000. La presentazione è avvenuta stamattina presso la chiesa di San Giovanni al Boeo, alla presenza, tra gli altri, del Vescovo, del vice sindaco Agostino Licari e di don Francesco Fiorino, direttore dell’Opera di religione.
Nel suo intervento il Vescovo ha ribadito come «il progetto vuole essere un contributo alla ripresa culturale nei confronti del Terzo settore, oggi spesso poco preso in considerazione anche da scelte governative. La Chiesa, anche con piccole azioni, scende in campo e si fa prossima verso i bisognosi». Il vice sindaco Licari, invece, ha illustrato le iniziative del Comune nei confronti di chi vive condizioni di disagio e, tra queste, quella della tariffa agevolata sui rifiuti per chi adotta un’ottima pratica di raccolta differenziata.
Un progetto che ha l’obiettivo di contrastare lo scandaloso spreco alimentare e contemporaneamente sostenere le famiglie che desiderano ricevere alimenti e prodotti per l’igiene che sono ancora commestibili ed efficacemente idonei. Attualmente beneficiano dei beni raccolti (in media da 50 ai 100 chili, in più di 20 esercizi commerciali), circa 100 persone al giorno. Fino a ora aderiscono 4 supermercati, 3 ristoranti, 15 tra pasticcerie, panifici e “gastronomie” e due farmacie.
I nuclei familiari li ricevono rapidamente nelle loro abitazioni attraverso dei volontari e una operatrice che lavora part-time nella raccolta/distribuzione degli alimenti. Con le famiglie bisognose s’instaura una cordiale relazione e un relativo accompagnamento per altre difficoltà socio-economiche. Il progetto si realizza secondo le indicazioni della “Legge Gadda” (L. 116/2016), un significativo provvedimento normativo che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione e incentivazione, ma soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo da donare alle persone più povere del nostro Paese.
Chi vuole collaborare all’iniziativa solidale e chi conosce famiglie che vogliono ricevere generi alimentari può chiamare al 393.9114018. Alle persone in stato di bisogno non viene chiesto alcun documento e/o certificazione e si assicura la massima privacy e rispetto di ognuno. Chi ha bisogno non è un “utente”, ma un fratello in umanità da sostenere e incoraggiare. Il progetto “Condividiamo” è strettamente unito al “Pronto soccorso socio-economico”, pure coordinato dall’Opera di Religione, che cerca di provvedere ad altre urgenti necessità delle persone in difficoltà.