«L’Unione europea non sia cinica e si faccia carico della immane tragedia della migrazione nel Mediterraneo invece di girarsi dall’altra parte. Non potete lasciare da sola la Sicilia». Non ha usato mezzi termini il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ascoltato stamane a Bruxelles, in videoconferenza, dalla Commissione Libe, presieduta da Lòpez Aguilar.
Nel corso del suo intervento, il governatore siciliano ha stigmatizzato il lungo tempo trascorso affinché l’Europa trovasse una soluzione convergente: «La discussione ed il confronto sono il lievito della buona politica, ma non si può discutere in eterno. C’è un termine entro il quale la politica deve decidere! In questa estate moriranno tante altre persone in quella maledetta rotta del Mediterraneo, soprattutto donne e bambini. E’ una tragedia annunciata. E magari dopo qualcuno avrà il coraggio di venire dalle nostre parti per ostentare dolore di fronte alle bare dei migranti allineate».
Musumeci ha poi ricordato come solo una minoranza di chi approda sulle coste siciliane sia fatta da rifugiati: il resto è gente che cerca una vita migliore. Per questo ha esortato i vertici europei ad aprire un confronto con i Paesi del Nord Africa, a rilanciare la politica di cooperazione economica e sociale con i Paesi africani d’origine dei migranti «per impedire che tanti giovani debbano lasciare la loro terra avara andando spesso incontro alla morte».