[MARSALA] Concluso il raduno dei bersaglieri, l’appello del sindaco: «Creare itinerario pace»

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Nel corso della giornata conclusiva del 72° raduno nazionale dei bersaglieri, il sindaco di Marsala Massimo Grillo ha rivolto un appello ai sindaci d’Italia affinché si uniscano a un progetto ambizioso: l’Itinerario della Fraternità e della pace. Un percorso simbolico, educativo e culturale che partirà da Marsala – città che l’11 maggio ricorda sia lo sbarco dei Mille che il bombardamento del 1943 – per proporre un modello di rigenerazione urbana e comunitaria fondato sul valore della fraternità. «Vogliamo condividere questo progetto con i sindaci d’Italia – afferma Grillo – perché crediamo che la memoria vada unita all’impegno concreto, per diventare strumento di pace e coesione sociale, per progettare il futuro con la consapevolezza del nostro passato. L’iniziativa prevede la valorizzazione dei luoghi simbolici della città – da piazza Mameli al Monumento ai Mille, fino al lungomare – e dei quartieri popolari secondo il modello Caivano, promosso dal nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, trasformandoli in tappe di un itinerario nazionale che unisca storia, arte e cittadinanza attiva. Un’idea che nasce a Marsala, crocevia del Mediterraneo e simbolo dell’Unità d’Italia, conclude il sindaco Grillo, ma da subito condivisa da Anci Sicilia per coinvolgere tutti i sindaci siciliani e del Paese. Allo stesso guardiamo come rete di città responsabili, unite dal comune impegno per la pace. Rivolgo ancora un sentito ringraziamento all’on. Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa e al gen. Luciano Portolano, capo di Stato maggiore della Difesa. Onorato per la presenza delle parlamentari nazionali Stefania Craxi e Paola Chiesa, nonchè dell’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato e dei deputati regionali Cristina Ciminnisi e Stefano Pellegrino».

Con il passaggio della Stecca al Comune di Legnano Sabbiadoro, che ospiterà il raduno 2026, la città di Marsala ha salutato i bersaglieri d’Italia.

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