Solennità di Maria Ss. della Cava, oggi a Marsala. Da stamattina sono in corso i festeggiamenti per la patrona principale di Marsala: dopo alcuni anni di pandemia Covid-19, quest’anno sono stati organizzate celebrazione e processione del piccolo simulacro. Al Santuario, ricostruito dopo il bombardamento dell’11 maggio 1943, stamattina sono state celebrate 5 sante messe con i diversi presbiteri della Forania di Marsala. In chiesa madre (alle ore 10,30) ha celebrato il parroco don Marco Renda. Alle 15,30, con partenza dal Santuario, invece la solenne processione del piccolo simulacro. Al corteo parteciperà anche il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. La processione si concluderà in chiesa madre dove alle ore 18 il Vescovo presiederà la santa messa.
La storia della Madonna della Cava è legata al rinvenimento del simulacro. Si dice che, nel 1514, la Madonna apparve in sogno a padre Leonardo Savina, frate agostiniano, chiedendogli di scavare in una cava abbandonata: il luogo dove sorge l’attuale Santuario. Si scavò per quattro lunghi anni, quando finalmente, per la caduta del masso che copriva un pozzo, si riuscì ad intravedere la piccola statua. Si racconta che la Madonna operò numerosi eventi prodigiosi. L’11 gennaio 1693 e il primo settembre 1726, salvò dal terremoto la città di Marsala, che elesse la Madonna della Cava, “Patrona principale e speciale protettrice della città” con Atto Notarile del Notaio Ludovico Antonio Donato del 6 maggio 1788. Nello stesso Atto fu stabilito che la festa si celebrasse ogni anno il 19 gennaio, giorno del ritrovamento della statua.
