Mercoledì 11 settembre, festa della Vergine Maria di Coromoto, patrona del Venezuela, nella comunità parrocchiale di Santa Gemma a Mazara del Vallo si è festeggiato l’importante momento religioso e culturale insieme alle comunità di italo-venezuelani presenti nella nostra Diocesi. Per assistere alla celebrazione eucaristica sono arrivate persone di origine italo venezuelana che abitano a Santa Ninfa. La festa è stata preparata da una novena di preghiera animata nei pomeriggi, dal 2 settembre, da don Franco Caruso e dalla presenza di don Jean Carlos Medina Poveda, arrivato dal Venezuela per incontrare le famiglie che hanno vissuto lì e che sono tornate in Italia da quando il Paese è entrato in crisi. È stato un momento molto sentito e partecipato anche dalle comunità parrocchiali di Santa Gemma e Cristo Re.
Un momento molto toccante della celebrazione è stata la supplica rivolta alla Vergine di Coromoto per il Venezuela e per la grave situazione di ingiustizia e di instabilità politica, economica e sociale che sta vivendo. Il popolo sta soffrendo e lottando molto per vedere rispettati i propri diritti mettendo a rischio la propria vita. Come la Vergine Maria apparve all’umile Coromoto, un indio che insieme alla sua famiglia e al suo popolo subiva la conquista da parte dei colonizzatori stranieri e ha aiutato il popolo venezuelano ad affidarsi a Dio, possa anche ora donare loro fede e speranza in un futuro migliore, possa liberarlo dalle ingiustizie e dalle sofferenze e donare anche a questa terra la pace tanto desiderata.