Si sono conclusi presso la parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo i festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso (lu Signuri di Santamaragesù). Tre giorni dedicati a incontri e celebrazioni. Venerdì 10 maggio è stato presentato il libro “L’Azione Cattolica Italiana nella Diocesi di Mazara – 150 anni di storia” di don Pietro Pisciotta, direttore dell’Archivio diocesano e presidente dell’Accademia Selinuntina. All’incontro è intervenuto il presidente dell’AC diocesana Enza Luppino. «Se tutto viene fatto con amore – ha detto don Pisciotta – non abbiamo bisogno di troppe regole o formule per attrarre le persone. Tutto deve essere fatto per il bene dell’altro, e se viene fatto con vera gioia non c’è età che sfugga».
Sabato 11 maggio ha celebrato la santa messa il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. «La festa parrocchiale diventa un momento di identità per la comunità di Santa Maria di Gesù che la rende unita e diversa da altre comunità perché caratterizzata dalla messa a fuoco del Crocifisso», ha detto il Vescovo. «L’Ascensione di Gesù non è la separazione da noi ma è un andare nel profondo di noi stessi, entrare in noi cosi come siamo, con le difficoltà con i nostri dubbi con le perplessità, andate e offrite vita buona perché Gesù si fida di noi come si è fidato dei discepoli scelti tra quelli non perfetti ma ognuno con le proprie difficoltà. E allora concludo con queste due domande che Gesù ha rivolto ai discepoli: voi chi dite che io sia? Chi sono io per te? Pietro ha risposto “Tu sei il Cristo”», ha detto ancora il Vescovo. A termine della celebrazione la comunità ha condiviso la cena in compagnia del Vescovo.
