Chi era Gaspare Montenero, Correttore Generale dell’Ordine dei Minimi nell’800? Nacque a Salemi, il 10 aprile 1785. Dopo essere entrato fra i Minimi di S. Francesco di Paola e aver percorso i ruoli gerarchici all’interno della Provincia palermitana, fu chiamato a Roma. Nel 1829 fu eletto Collega Generale e nel 1835 Zeloso. Il 3 giugno 1841, nel Capitolo Generale tenuto nel Convento di S. Andrea delle Fratte, fu eletto Correttore Generale (questo speciale nome che appartiene al superiore dell’Ordine dei Minimi deriva dal fatto che correggendo prima di tutto se stesso, compassionevolmente corregga i frati loro affidati, cercando piuttosto il loro emendamento che la punizione) (cf. S. Cognata, “Da Alicia a Salemi, Breve sintesi di storia salemitana”, associazione “Pro Loco” editrice, Salemi 1960, pp. 53).
A lui toccò nominare, il giorno dopo l’Apparizione, avvenuta il 20 gennaio 1842, due Padri quali deputati speciali del culto di Maria Vergine della Concezione sotto il titolo della medaglia perché la fulminea conversione (in occasione dell’apparizione della Vergine avvenuta a Roma nella Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, nonché Santuario della Madonna del Miracolo, – affidata nel 1585 ad opera di Sisto V ai Religiosi) di Alfonso Carlo Tobia Ratisbonne, francese di nascita ma ebreo di stirpe e miscredente, anche se avvenuta per grazia di Dio in modo così straordinario, fu attribuita al fatto che il giovane ebreo portava al collo, offertagli dal barone, suo amico, Teodoro de Bussière una medaglia della Vergine, quella cioè che fu data in un’apparizione a S. Caterina Labouré e alla quale la Madonna legò il suo intervento materno (assieme alla medaglia il giovane alsaziano ebbe anche il Memorare, preghiera molto breve ed efficacissima che San Bernardo rivolgeva alla Vergine Maria). Il miracolo ebbe risonanza in tutto il mondo. Ma il salemitano Montenero fu anche Consultore della Sacra Congregazione dei Riti. La sua storia si sbiadisce dopo il 1847, quando non si hanno più notizie di lui. E ad oggi non si conosce neppure il luogo e la data del decesso.
Salvatore Agueci
Luogo e data del decesso (Roma, 12-12-1847) vengono riportati da Padre Galuzzi
(Alessandro Galuzzi, «Consultori teologi minimi alla Sacra Congregazione dei Riti», en Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Minimi XIV (1968), p.244) in base a documenti dell’Archivio Generale dell’Ordine dei Minimi.