Una nuova Porta, «dei e per i giovani» che si aggiungerà alle quattro porte storiche della città di Marsala. Si chiama “La Porta Bella” il nuovo centro giovanile che è stato inaugurato domenica 22 dicembre. «Vuole essere un luogo dell’annuncio della gioia, della vita bella, che nasce dall’incontro con il Cristo Risorto e ci permette di aprirci al futuro e alla speranza, spiega don Giuseppe Inglese, vice parroco in chiesa madre e ideatore del centro. In questi mesi ho iniziato a conoscere le varie realtà del territorio ed il mondo giovanile nella nostra parrocchia che mi hanno coinvolto con le loro proposte educative». Da qui l’esigenza più evidente di trovare un luogo di comunione e di incontro tra queste realtà ed aperto ai giovani del territorio, offrendo uno spazio da sentire “proprio” e in cui identificarsi.
«Il nome – racconta don Inglese – doveva essere emblema della città e della sua storia e del messaggio di cui “La Porta Bella” sarà portatrice, unione tra vita e Vangelo. Porta di incontro, accoglienza, fraternità, e racconti di vita, che ricorda l’esperienza di Pietro e Giovanni (At 3,1-10) che salendo al tempio, entrando proprio dalla Porta detta “Bella”, incontrano un uomo storpio fin dalla nascita, che mendicava; vedendoli questi chiese l’elemosina ma essi diedero più di quanto l’uomo avesse chiesto loro e, nel nome di Gesù Cristo, lo guarirono. Così “La Porta Bella” vuole essere il luogo dell’incontro e del ristoro, spazio gratuito, di confronto e di progettazione».
Il centro nascerà nei locali della chiesa di San Giuseppe, che sono stati restaurati con l’impegno e la disponibilità dei marsalesi. Ma quali saranno le iniziative che si svolgeranno nel Centro? Con l’aiuto degli “Schizziratizzati” saranno realizzati: l’Open Day Jesus nel mese di settembre, il Progetto Narr’Azioni tempo di Natale, la tenda della Riconciliazione e 10 minuti con Dio, Io ci sto nel tempo di Quaresima; Happy Day nel mese di giugno.