Anche in questo secondo anno molto sofferto e travagliato, caratterizzato dal protrarsi dell’emergenza sanitaria, non possiamo non mantenere vivo lo sguardo sulla profonda crisi sia materiale che relazionale che stiamo attraversando, per non lasciare indietro nessuno e per evitare di creare fratture insanabili nel nostro tessuto sociale ed economico. In questi lunghi mesi di pandemia i volontari e gli operatori dei Centri di ascolto diocesano e parrocchiali hanno ascoltato, accompagnato e sostenuto persone che conoscevano già e altre che non avevano mai incontrato prima; hanno toccato con mano, mai come in questo ultimo anno, la fragilità e la vulnerabilità in cui versano intere famiglie.
In questa situazione drammatica, grazie all’utilizzo dei fondi CEI 8×1000, accanto alla distribuzione di beni materiali (cibo, vestiti, materiale scolastico e prodotti per l’infanzia) e al pagamento di affitto, utenze domestiche, spese mediche, e all’attivazione di fondi straordinari per il sostegno economico alle famiglie in difficoltà, i Centri di ascolto Caritas hanno messo in campo risposte innovative e diversificate per accogliere al meglio la complessità del particolare momento storico che stiamo vivendo. In occasione di questo Natale del Signore appare più che mai urgente, per non tradire il messaggio del Vangelo nel tempo che viviamo, attivare una riflessione sul senso della carità nelle comunità e costruire progetti pastorali che mettano davvero al centro gli ultimi e gli ultimissimi delle nostre comunità, consapevoli del prezioso insegnamento che la pandemia ci ha “donato” e cioè che possiamo salvarci solo insieme, nella condivisione.
In questa direzione vanno le iniziative che la Caritas Diocesana di Mazara del Vallo e la Fondazione San Vito Onlus organizzeranno in occasione del Natale 2021, in particolare per il pranzo di Natale i volontari della mensa fraterna “Rosario Livatino” di Mazara del Vallo confezioneranno il pranzo per circa 30 famiglie indigenti e per il pranzo di Santo Stefano i volontari della mensa fraterna “Giorgio La Pira” di Marsala confezioneranno il pranzo per circa 35 famiglie indigenti. È opportuno riprendere, dunque, le parole di Papa Francesco pronunciate all’Angelus domenica 12 dicembre: «E allora, in conclusione, chiediamoci: che cosa posso fare concretamente? In questi giorni, mentre siamo vicini al Natale, come posso fare la mia parte? Prendiamo un impegno concreto, anche piccolo, che si adatti alla nostra situazione di vita, e portiamolo avanti per prepararci a questo Natale… Fratelli e sorelle, troviamo una cosa concreta e facciamola! Ci aiuti la Madonna, nel cui grembo Dio si è fatto carne».
Angela Mangiaracina per Condividere
Psicologa Fondazione San Vito Onlus
