La chiesa di San Giuseppe di contrada Rekale sull’isola di Pantelleria è ora accessibile anche alle persone diversamente abili. Grazie a un intervento co-finanziato coi fondi 8×1000 destinati all’edilizia di culto, è stato aperto il cantiere che ha consentito di realizzare la rampa di accesso per chi ha difficoltà motorie o si trova in sedia a rotelle. La chiesa, prima d’ora, era quasi inaccessibile alle persone diversamente abili. Nel progetto originario, risalente al 1966, non fu prevista la realizzazione dello scivolo ma solamente la scalinata d’accesso al luogo di culto. L’intervento conservativo predisposto dalla Diocesi e realizzato dalla ditta Salvatore Di Tusa ha consentito di modificare l’ingresso realizzando, di fianco, la rampa. Il cantiere ha, comunque, interessato anche la parte interna della chiesa che, nel tempo, si era ammalorata. Il ferro del cemento armato si era arrugginito per l’umidità e alcune parti delle pareti e dei pilastri si erano già staccati. Da qui la necessità di eliminare le infiltrazioni delle acque piovane che con il tempo hanno portato al degrado di alcune pareti, di bloccare l’umidità di risalita e di impermeabilizzare e coibentare il solaio di copertura.
Nel progetto sono stati previsti anche il rifacimento degli intonaci, l’ammodernamento degli impianti in genere, il rifacimento della pavimentazione, e in particolare dell’area liturgica, e il rivestimento dei servizi igienici. Per l’edificio sacro si è trattato di un intervento di manutenzione necessario, visto che l’ultimo, in ordine di data, era avvenuto più di dieci anni addietro. Semplice al suo interno, la chiesa è di stile a “dammuso”, ma con copertura a solaio piano.