Un piccolo luogo di preghiera curato da laici che se ne occupano 365 giorni all’anno. Si trova in via Alberto Favara a Salemi dove ieri è stata celebrata la Madonna degli abbandonati, in occasione della tappa del pellegrinaggio mariano della Madonna di Schoenstatt. A celebrare la santa messa è stato il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, concelebranti don Vito Saladino e fra Vincenzo Scrudato. «Una festa che ci deve essere cara perché tutti facciamo un’esperienza di sentirci abbandonati; nei momenti di sofferenza e di buio ci aggrappiamo alla Madonna – ha detto il Vescovo – quando le nostre sicurezze vacillano, quando la fedeltà è messa a dura prova, quando la nostra esistenza diventa un labirinto dove solo il Signore sa entrare lasciamo accompagnare da Maria che segue Gesù, insieme ai suoi discepoli. Solo così si placano le tempeste, ritorna la fiducia, rinasce la speranza e si ritrova il coraggio di rimettersi in cammino, certi che la Madre non distoglie da noi gli occhi suoi misericordiosi».
A occuparsi quotidianamente del luogo di preghiera dove si venera il quadro della Madonna degli abbandonati, sono Pasquale Angelo e Antonio Caradonna che lo tengono aperto tutti i giorni e il mercoledì organizzano la recita del Santo Rosario.