[SINODO] Cantiere dell’educare, Assenza: «Tenere vivo il senso del cammino»

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Si è svolto presso l’aula “San Carlo Borromeo” del Seminario vescovile di Mazara del Vallo il quarto incontro del Cantiere sull’educare, con la partecipazione di rappresentanti di alcune parrocchie e associazioni. Il tema dell’incontro è stato “La corsa della Parola di Dio tra noi: fragilità e difficoltà come opportunità educative”. Dopo il saluto del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, a relazionare è stato Maurilio Assenza che ha evidenziato alcuni passaggi essenziali. Il primo: «Bisogna tenere vivo il senso del cammino; e quando accade questo? Quando si evitano i rischi di essere soddisfatti o rassegnati, quindi restiamo in cammino sapendo che la patria è la Gerusalemme Celeste», ha detto Assenza. Il secondo: «I poveri non sono i destinatari del nostro intervento ma sono il punto di partenza della nostra conversione non morale (per essere più buoni) ma per avere la stessa vita di Dio. I poveri hanno sete di senso profondo e di relazioni fraterne vere che siano accoglienti, leali, non giudicanti. Una comunità senza poveri rischia moltissimo; rischia di perdere il punto di partenza fondamentale, la pienezza del Vangelo», ha ribadito Maurilio Assenza.

Col terzo Assenza ha fatto riferimento a due termini contenuti nella lettera del Vescovo: meraviglia e garbo. «Nella misura in cui restiamo in cammino, nella misura un cui i poveri non sono il punto di arrivo ma la linea di partenza della nostra conversione al Vangelo matureranno stili di alleanza e di bellezza, ha detto Assenza. Siamo nel “pomeriggio” del Cristianesimo del nostro occidente e attendiamo un nuovo inizio: ricomincerà tutto a partire dallo stile e dall’eleganza con cui vivremo le nostre relazioni fraterne. È a partire dalle nostre relazioni, infatti, che il Risorto potrà operare un’esperienza di conversione affinché il nostro cuore continui ad ardere (brace viva che spazza la cenere)». Da queste prospettive si è aperta poi la riflessione all’interno dei gruppi di ascolto attraverso il metodo della “conversazione spirituale”. L’incontro si è poi concluso col tempo della “restituzione”, a cura dei facilitatori Paolo Tantaro, Rossella Leone, Marilena Grillo, Donatella Casano.

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