Dopo la pausa invernale, torna in produzione l’orto sociale della parrocchia “Maria Ss. Stella del mare” di Torretta Granitola. La piantumazione delle piantine di ortaggi è avvenuta in occasione di una cerimonia alla presenza del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella che ha dialogato coi ragazzi e ha consegnato loro le fasce di custodi della “Casa comune”, custodi della «convivenza e del dialogo fraterno, pace e giustizia». I ragazzi, a sua volta, hanno nominato il Vescovo custode del cammino della “cultura della cura”, consegnandoli una coroncina del Rosario missionario.
All’iniziativa ha partecipato anche Paola Gandolfo, ragazza diversamente abile di Salemi che, nelle settimane scorse, ha raccontato ai ragazzi del catechismo la sua testimonianza di cultura della cura del sostegno alla disabilità. Tra i partecipanti c’è stata anche Francesca, una signora di Campobello di Mazara che in questi anni è stata seguita dal centro ascolto Caritas e si è inserita nella comunità parrocchiale. Entusiasti della festa anche alcune famiglie musulmane che vengono assistite dalla Caritas parrocchiale. La piantumazione degli ortaggi è stato il momento più divertente per i ragazzi. «L’orto sociale è un’opportunità che consente di sperimentare concretamente i “Cantieri di Betania”, un modo semplice per abitare le strade del nostro villaggio, essere Chiesa come casa ospitale e purificare la diaconia per il Vangelo del Regno, ha detto il parroco don Nicola Patti. In questo itinerario abbiamo potuto sfogliare le bellissime pagine delle encicliche Laudato sii e Fratelli tutti. Il Sinodo ci chiama a saper camminare insieme, a essere Chiesa che esce dalle mura del tempio, nello stile della comunione, partecipazione e missione». Gli ortaggi non appena maturi verranno raccolti e offerti alle famiglie bisognose di Campobello di Mazara.