Si è svolta questo week-end appena trascorso la vendemmia nel bene confiscato alla mafia e affidato alla Fondazione diocesana “San Vito Onlus” e Caritas diocesana, in contrada Fiumelungo di Salemi. Anche quest’anno l’impegno di alcuni volontari ha consentito, in due giorni, di effettuare la raccolta di 75 quintali di uve biologiche Grillo che sono state poi conferite in cantina. Quest’anno il quantitativo è raddoppiato rispetto allo scorso anno. Il fondo agricolo, confiscato a Calogero Musso, fa parte del patrimonio indisponibile del Comune di Salemi e affidato, con bando pubblico, alla “Fondazione San Vito Onlus-Caritas diocesana”.
«Speriamo che la gestione dei beni confiscati alla mafia diventi, sempre più, patrimonio di tutti», ha detto il Presidente della Fondazione “San Vito Onlus”, Vito Puccio. In mezzo al vigneto, nell’ex casolare, sorge il ristorante con cucina tipica siciliana e, fra qualche settimana, verrà inaugurato il parco giochi per bambini.