Gli eventi della nostra vita vengono, inevitabilmente, scanditi dagli anniversari e, quella del cinquantesimo di sacerdozio di mio zio, traguardo importantissimo, è un’ottima occasione per ricordare i bei momenti trascorsi insieme e fermarsi un attimo a riflettere sui rapporti personali, cosa non sempre agevole nella vita di tutti i giorni. Se dovessi pensare al mio primo ricordo di vita con lo zio sarebbe sicuramente a casa di mia nonna durante la mia infanzia, in una delle tante serate passate in famiglia.
Dopo la cena, in cui abitualmente lo zio partecipava all’impresa titanica di convincermi a mangiare qualcosa, spesso con una delle sue battute, ricordo che era solito ritirarsi nella penombra del suo studio a leggere o scrivere, con della musica classica in sotto- fondo. A volte mi soffermavo un po’ a guardarlo perchè questo scenario mi dava un grandissimo senso di pace, un suo sorriso era sempre pronto a sorprendermi.
Ho anche bellissimi ricordi del periodo estivo, che resteranno per sempre nella mia memoria, come quando ci ritrovavamo a Castelbuono nella casa di campagna. Alcuni ricordi dell’infanzia restano più impressi di altri, ad esempio ricordo di quanto mi pia- cesse seguire lo zio e aiutarlo a raccogliere la frutta dagli alberi o prendersi cura del terreno. Negli anni molti sono stati gli eventi che abbiamo condiviso insieme, in cui lo zio è sempre stato presente e disponibile, a partire dal mio battesimo, di cui raccontano la grande gioia i miei familiari, fino al mio matrimonio da lui celebrato due anni fa, in cui è bastato un suo abbraccio e un sorriso a far scomparire l’ansia del momento, trasformata in una grandissima emozione.
Mio padrino di battesimo e cresima, si è sempre mostrato affettuoso nei miei riguardi rappresentando un punto di riferimento, pronto ad ascoltare e ad aiutare in caso di necessità. la nostra indole, spesso introversa, non fa trapelare le emozioni che proviamo, ma entrambi sappiamo che a volte, bastano poche parole o anche solo un piccolo gesto per dimostrare il grande affetto che c’è tra di noi. Altro importante ricordo della nostra vita familiare è rappresentato dall’ordinazione vescovile dello zio, avvenuta nel 2007.
Questo momento per tutti noi è stato molto emozionante e pieno di significato e lo abbiamo condiviso insieme a mia nonna, sempre presente nei nostri ricordi. Auguro allo zio di trascorrere questo anniversario pieno di gioia e circondato dagli affetti. A lui vanno, seppur da lontano, il mio pensiero e miei più sentiti e affettuosi auguri.
Antonio Mogavero per Condividere