Grazie ai fondi 8×1000 donati dai contribuenti italiani, sono stati avviati altri tre cantieri di ristrutturazione e restauro in altrettante chiese della Diocesi, a Mazara del Vallo, Marsala e Campobello di Mazara. A Mazara del Vallo si sta intervenendo nella chiesa di San Giuseppe, sull’omonima via, nel centro storico della città. Risalente al 1850 il luogo di culto è uno scrigno d’arte sacra. L’ultimo restauro della chiesa risale a più di vent’anni fa e le condizioni interne strutturali richiedevano già da qualche anno un intervento più articolato. La facciata si presentava disgregata, con distacco di granuli o cristalli sotto minime sollecitazioni meccaniche; alcune parti di intonaco erano venute giù; altre parti di pietra si presentavano, invece, incrostate ma anche coperte da uno strato sottile di patina biologica.
E non solo. Anche il campanile necessitava di consolidamenti mirati, ed era pure necessario intervenire con la pulitura delle grondaie. Da qui il cantiere di restauro, avviato qualche mese fa e tutt’ora in corso. Tra gli interventi previsti con il cantiere c’è anche la realizzazione di due nuovi servizi igienici, più agevoli e adeguati alle norme igienicosanitarie e la sostituzione di una scala esistente interna con una più adeguata, insieme a una rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un intervento di circa 190 mila euro, col cofinanziamento della Cattedrale e della “Banca Toniolo” di San Cataldo.