[A.GE.] La delegazione siciliana da Papa Francesco: «La famiglia pietra miliare»

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Venerdì 7 settembre resterà una data memorabile nella storia dell’Associazione Genitori che, in forma ufficiale, è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco. La ricorrenza del 50° anniversario dalla fondazione dell’A.Ge. è stata l’occasione propizia per l’incontro storico ma soprattutto per poter esternare al Santo Padre la gratitudine che ogni giorno svolge a voce alta e forte per la rivendicazione dei valori fondamentali della famiglia umana, fortemente in crisi, e l’importanza che la famiglia riveste per la nostra “Associazione Genitori”, sorta all’unico scopo di salvaguardare, proteggere e promuovere la dignità della famiglia, istituzione sacra agli occhi di Dio, insostituibile per la formazione e promozione della stessa società civile. Numerosi i presenti all’incontro provenienti da tutte le parti d’ Italia e dalla Sicilia in particolare.

La delegazione siciliana – con a capo il presidente regionale Sebastiano Maggio, la vicepresidente Angela Stallone e la segretaria Sandy Villari, hanno fatto dono al Santo Padre della medaglia del concorso nazionale “Tricolore vivo”, della piastrella realizzata dai ragazzi dell’Oasi di Torretta e dell’opera “La luce che illumina il nostro cammino” dell’artista Rosa Elena Lo Presti; l’opera è composta da una base in pietra lavica ceramizzata e da una scultura in ceramica invecchiata raffigurante la Sacra Famiglia.

Il Papa si è mostrato lieto e felice di incontrare i genitori dell’A.Ge., il cui compito genitoriale trova fondamento nell’azione creativa. L’incontro è stato l’occasione preziosa per confermare le motivazioni dell’impegno a favore della famiglia, relativa all’educazione dei figli. Un impegno che i soci A.Ge. portano avanti secondo i principi dell’etica cristiana, affinché la famiglia sia un soggetto sempre più riconosciuto e protagonista nella vita sociale. L’A.Ge. da 50 anni è accanto al mondo della scuola in quanto, assieme alla famiglia, è l’agenzia educativa più importante con il compito di educare i nostri figli.

Nel suo discorso Papa Francesco ha invitato i soci A.Ge. ad alimentare sempre la fiducia nei confronti della scuola e degli insegnanti, senza di loro si rimane soli nell’azione educativa, e ci ha ricordato il saggio proverbio africano: «Per educare un bambino ci vuole un villaggio». Nell’educazione scolastica ha detto il Santo Padre non deve mai mancare la collaborazione tra le diverse componenti della stessa comunità educativa. Senza comunicazione frequente e senza fiducia reciproca non si costruisce comunità e senza comunità non si riesce ad educare. Papa Francesco con la sua benedizione ha incoraggiato e sostenuto la nostra missione, rafforzando la consapevolezza che diventare genitori è l’esperienza più straordinaria della vita, ma per diventarlo occorre farsi carico della responsabilità educativa, proponendosi come esempi credibili di quei valori che si intendono trasmettere, tracciando per primi la strada su cui i figli cammineranno da soli con consapevolezza e rispetto.

L’emozione che abbiamo provata, prima nell’ascolto della sue parole e poi nel saluto ravvicinato con strette di mano, baci e carezze ai bambini, è stata molto forte. Fortificata dal messaggio del Santo Padre, auguro a tutti i docenti, dirigenti scolastici, al personale della scuola e a tutti gli alunni, un buon inizio di anno scolastico, consapevoli che sarà un percorso impegnativo. L’auspicio è che si risolva l’attuale difficoltà nel dialogo tra docenti e famiglie riportando la scuola alla genuinità del suo ruolo stabilendo delle forti e concrete sinergie educative di reale coinvolgimento, collaborando per il bene dei ragazzi.

Angela Stallone
Vice presidente A.Ge. Sicilia

 

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