Una serata insieme, bambini della Diocesi e Vescovo, sui sentieri tracciati dalla Giornata mondiale dei bambini. Dopo l’esperienza fatta a Roma, lo scorso fine mese, alla quale ha partecipato un gruppo di bambini della Diocesi di Mazara del Vallo, accompagnati da operatori pastorali e familiari, ieri sera presso la parrocchia Santa Lucia di Castelvetrano si è svolta una serata di fraternità, con la partecipazione del gruppo parrocchiale “Colibrì 2.0” che, insieme ai Piccoli Frati e Piccole Suore di Gesù e Maria, hanno accolto i bambini. Tavoli tematici per i bimbi, gonfiabili e l’animazione di Peppe Gandolfo con canti religiosi. Don Nicola Patti, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, ha raccontato l’esperienza fatta a Roma, dal viaggio sino all’incontro con Papa Francesco. Il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha benedetto i genitori che, a sua volta, hanno benedetto i propri figli: «Siete la gioia dei genitori, siete la gioia della Chiesa. Stare insieme in famiglia ci riscalda il cuore, stare insieme con gli amici ci dà tanta felicità. Stare insieme è bello, ma con Gesù è ancora più bello!». Poi i bambini da uno scrigno hanno iniziato a tirare fuori gli oggetti-ricordo dell’esperienza a Roma. L’incontro si è concluso con un momento conviviale. Alla serata ha partecipato anche il Vicario generale don Gioacchino Arena.
«La GMB è stata una tappa di un cammino, l’occasione per metterci in ascolto del cuore dei piccoli. Anche i bambini si sono messi in ascolto del cuore del papa che non ha esitato a confidare ai bambini le sue preoccupazioni (la crisi della pace nel mondo) ma allo stesso tempo a infondere speranza. Un dialogo segnato da una forte empatia. Il papa ha ritrovato nei bambini gli interlocutori privilegiati del suo magistero, tant’è che nel cuore dei piccoli si nascondono germogli di giustizia e di fratellanza», ha detto don Nicola Patti.
Poco prima della GMB, l’11 maggio scorso, si è svolto a Roma un tavolo sinodale con i bambini di varie nazionalità e culture dal titolo: “Bambini: generazione futuro”. Tra i momenti significativi dell’incontro con il Papa un segno, il libro dei Vangeli di padre Pino Puglisi e la Dichiarazione di fraternità, firmata da “I bambini di tutto il mondo”. Un bambino ha chiesto al Papa: «Come si fa a diventare amici?». «Prima di tutto, bisogna pensare bene degli altri – ha risposto il Papa – felicità è vivere da amici nella pace!». Nella Dichiarazione di fraternità si legge: «Le nostre radici ci ricordano che nonostante le diversità dei rami, condividiamo la stessa vita, lo stesso sogno, di un mondo dove l’amore è l’unico frutto che ci può rendere felici davvero. Aiutateci a realizzare questi nostri sogni in un mondo migliore, dove avere la possibilità di un futuro».