[CESi] Deleghe episcopali e nuovi Direttori Uffici: le decisioni dei Vescovi siciliani

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Si sono conclusi i lavori della sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana. Durante i lavori sono stati assegnate le deleghe episcopali per il quinquennio 2023-2027. Dottrina delle Fede e Catechesi: Mons. Rosario Gisana; Liturgia: Mons. Giuseppe La Placa; Carità e Salute: Mons. Giovanni Accolla; Clero: Mons. Guglielmo Giombanco; Seminari e Vocazioni: Mons. Luigi Renna; Vita Consacrata: Mons. Mario Russotto; Laicato: Mons. Antonio Staglianò; Famiglia e Giovani: Mons. Pietro M. Fragnelli; Cooperazione missionaria tra le Chiese: Mons. Angelo Giurdanella; Ecumenismo e Dialogo interreligioso: Mons. Cesare Di Pietro; Educazione Cattolica, Scuola, Università e Insegnamento della Religione: Mons. Giuseppe Schillaci; Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia, Pace, Salvaguardia del Creato: Mons. Giuseppe Marciante; Cultura e Comunicazioni Sociali: Mons. Francesco Lomanto; Migrazioni: Mons. Corrado Lorefice; Beni Culturali Ecclesiastici, Edilizia di Culto: Mons. Calogero Peri; Tempo libero, Turismo e Sport: Mons. Gualtiero Isacchi; Sostegno Economico alla Chiesa e Servizio Tutela Minori: Mons. Alessandro Damiano.

Rinnovato anche il Consiglio per gli Affari Economici della Regione Ecclesiastica Sicilia. È stata, inoltre, completata la costituzione della Commissione Episcopale per la Facoltà Teologica di Sicilia con la designazione dei due Ordinari religiosi: Dom Vittorio Rizzone, o.s.b., Abate di San Martino delle Scale, e P. Antonino Catalfamo, o.f.m., Ministro Provinciale dei Frati Minori.

Monsignor Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare di Messina-Lipari-S.Lucia del Mela, e i referenti regionali, mons. Onofrio Castelli e Maria Dolores Doria, hanno relazionato ai Vescovi sul cammino sinodale in Sicilia e hanno presentato la sintesi delle relazioni delle diocesi dell’Isola. I punti comuni emersi riguardano:

  • Necessità di promuovere una nuova presa di coscienza da parte dei fedeli laici e del loro ruolo insostituibile nella società. Si ritiene perciò fondamentale riprendere la formazione all’impegno sociale e politico dei cattolici;
  • Valorizzazione della pietà popolare come occasione di evangelizzazione; Ricerca di nuovi linguaggi, più adeguati ai tempi;
  • Particolare attenzione alle famiglie, anche quelle ferite e alle persone di diverso orientamento sessuale;
  • Necessità di un maggiore ascolto del mondo giovanile da parte della comunità ecclesiale;
  • Valorizzazione delle risorse artistiche, storiche e ambientali attraverso l’istituzione dei Parchi Culturali ecclesiali;
  • Formazione delle coscienze per sradicare la cultura della disaffezione verso la nostra terra e verso l’ambiente, per essere fermento, come Chiesa, per far crescere la comunità degli uomini;
  • Ripartire dai poveri per riscoprire le dimensioni del nostro essere Chiesa e della missione affidataci dal Signore nell’ascolto e nell’accoglienza.

I Vescovi hanno istituito il Servizio per la Pastorale esorcistica. Il Centro Regionale “Giovanni Paolo II” per la formazione degli esorcisti di Sicilia, che da 18 anni cura questo aspetto della pastorale, sinora è stato afferente al Vescovo delegato per la Liturgia. D’ora in poi il Servizio farà riferimento al Vescovo delegato per la Salute e per le attività si raccorderà con la Segreteria Pastorale.

È stato anche istituito il Servizio regionale per la Pastorale carceraria che avrà come Vescovo di riferimento il Vescovo delegato per la Carità. Prossimamente si provvederà alla nomina del Direttore.

Il Presidente della Fondazione Antiusura “Santi Mamiliano e Rosalia” di Palermo, Vittorio Alfisi, accompagnato dal Vice presidente e dal Segretario, ha illustrato ai Vescovi l’impegno della Fondazione nella prevenzione del sovraindebitamento, e nel combattere l’usura, promuovendo la cultura della solidarietà, dell’uso responsabile del denaro dell’educazione alla legalità e di uno stile di vita sobrio. La Fondazione fornisce gratuitamente consulenza e assistenza tecnico-legale e psicologica e, tra le attività, rilascia garanzie alle banche convenzionate in ordine alla concessione di prestiti in favore dei propri assistiti. In alcune circostanze vengono realizzate operazioni di microcredito. La Fondazione, costituita nel 2003, opera gratuitamente su tutto il territorio siciliano. Il Direttivo è disponibile, su richiesta, a presentare l’attività della Fondazione agli operatori delle Caritas diocesane e ai parroci.

Gemma Ocello, Presidente dell’Associazione “Giovani 2017 3P Onlus”, che da diversi anni organizza il Premio internazionale Beato Padre Pino Puglisi assieme a don Antonio Garau, ha informato i Vescovi che nel 2023 ricorre il trentennale dell’uccisione di don Pino. Per l’occasione si vuole estendere a tutte le diocesi di Sicilia l’invito a partecipare alla seconda edizione del “Premio Padre Puglisi – sezione Giovani”. L’idea è di proporre ai giovani siciliani delle scuole superiori la figura e il messaggio del Beato come significativo modello esistenziale e spirituale di promozione della cultura, del dovere costante, dell’accoglienza, della fratellanza e della pace e sostenere lo sviluppo di una nuova sensibilità socio-educativa della legalità e contro ogni tipo di mentalità mafiosa. Verrà premiata una scuola per ciascuna diocesi. La manifestazione si terrà a Palermo il 25 maggio 2023.

Monsignor Michele Pennisi, nella qualità di Assistente Ecclesiastico Nazionale e Rosalia Coniglio, Vice Presidente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia hanno presentato ai Vescovi le attività della Federazione, anche in vista del Giubileo 2025, nel quale sarà riservato uno spazio proprio al mondo confraternale. È stata richiesta una collaborazione sempre maggiore con i Vescovi diocesani e con i Delegati Vescovili allo scopo di meglio rappresentare le istanze delle confraternite. È stato inoltre proposto di organizzare incontri tematici, patrocinati dalla CESi, in cui confrontarsi su temi specifici. Infine, è stato comunicato che il 26 novembre p.v. a Caltanissetta i Delegati e i Responsabili delle confraternite della Sicilia Orientale si incontreranno su temi riguardanti il Terzo Settore e le Progettualità della Confederazione.

Infine i Vescovi hanno provveduto alla nomina dei Direttori degli Uffici Pastorali regionali, degli Organismi collegati e degli Istituti regionali di formazione per il Quinquennio 2023-2027: Dottrina delle Fede e Catechesi: Don Carmelo Sciuto (Acireale); Liturgia: Don Liborio Lauricella Ninotta (Agrigento); Carità: Dr. Giuseppe Paruzzo (Caltanissetta); Salute: Don Saverio Pititteri (Agrigento); Seminari: Don Gianni Mezzasalma (Ragusa); Vocazioni: Don Ugo Rapicavoli (Catania); Famiglia: Rosmari e Vito Di Leo (Nicosia) – Don Luca Leone (Monreale); Giovani: Don Gaetano Gulotta (Monreale); Cooperazione missionaria tra le Chiese: Don Francesco De Domenico (Messina); Ecumenismo e Dialogo interreligioso: Don Antonio De Maria (Catania); Educazione Cattolica, Scuola, Università: Don Maurizio Novello (Noto); Insegnamento della Religione: Prof. Barbara Condorelli (Acireale); Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia, Pace, Salvaguardia del Creato: Dr. Luisa Capitummino (Palermo); Cultura e Comunicazioni Sociali: Don Arturo Grasso (Acireale); Migrazioni: Diac. Santino Tornesi (Messina); Beni Culturali Ecclesiastici, Edilizia di Culto: Don Fabio Raimondi (Caltagirone); Tempo libero, Turismo e Sport: Don Roberto Fucile (Acireale); Sostegno Economico alla Chiesa: Don Mario Arezzi (Acireale); Consulta delle Aggregazioni Laicali: Dr. Stefano Vitello (Caltanissetta); Servizio Tutela Minori: P. Salvatore Franco, omi (Messina); Servizio per la pastorale Esorcistica: P. Benigno Palilla, o.f.m. rinnovati (Palermo). Don Antonino Sapuppo, Direttore dello “Studio Teologico San Paolo” di Catania, è stato nominato nuovo direttore del Centro Regionale “Madre del Buon Pastore” per la formazione permanente del Clero. Don Giuseppe Rabita è stato confermato Direttore della Segreteria Pastorale per il quinquennio 2023-2027.

I Vescovi hanno determinato di celebrare la prossima Giornata Sacerdotale Mariana presso il Santuario di Maria SS. della Cava in Pietraperzia, diocesi di Piazza Armerina, che avrà luogo martedì 30 maggio 2023, Festa di S. Maria Odigitria.

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