Una folla immensa faceva argine ad una impressionante, scenografica fiumana di pietà e devozione un’interminabile sfilata di ieratici prelati e militari in alta uniforme segnava l’ultimo epilogo di un papato lungo, difficile, coraggioso e frainteso, ascetico e teatrale. il 9 ottobre 1958 moriva pio Xii, ultimo esponente di un papato aristocratico. l’extra omnes del 25 ottobre dava solenne inizio al conclave che ne avrebbe eletto il successore in angelo roncalli, un cardinale di origine popolare, dall’aspetto rassicurante e paterno. un papato di transizione nel calcolo di molti del collegio cardinalizio; un papato capace di innovazione come fu chiaro da quel 25 gennaio 1959. Febbrile e fecondo, l’annunzio di un concilio ecumenico si creava un varco nel muro di silenzio dei cardinali frastornati, trovando eco nella stampa, anche non confessionale, di tutto il mondo. il progetto di un concilio, d’altra parte, per quanto possa affascinare l’idea di un’improvvisa, fulminea ispirazione, era frutto di una lunga e travagliata gestazione.
Già nel 1920 il patriarcato ecumenico di Costantinopoli con lettera enciclica proponeva la creazione di un consiglio delle chiese e nel 1925 pio Xi, papa ratti, doveva rinunciare a riprendere il Vaticano i, per via della Questione romana ancora aperta. Soprattutto pio Xii vi aveva pensato e a tale scopo aveva costituito un’apposita commissione. il cardinal ottaviani ne aveva parlato con roncalli durante il conclave e 5 giorni dopo la sua elezione lo aveva fatto il cardinal ruffini. Giovanni XXiii ora, non solo dava avvio al progetto ma, con originale intuizione, ne definiva natura e finalità. il concilio non sarebbe stato semplicemente di difesa, prosecuzione del Vaticano i, ma avrebbe orientato l’ecclesiologia cattolica nel senso della collegialità episcopale. attraverso una commissione antepreparatoria, costituita il 16 maggio 1959 disponeva, perciò, la consultazione di 2594 vescovi, 256 superiori religiosi e 62 facoltà teologiche e di diritto canonico. la mole enorme delle risposte raccolte, 2109 in tutto, fu sintetizzata nell’Analyticus conspectus. Si inaugurava così la lunga ed entusiasmante fase preparatoria che sarebbe durata tre anni.
Don Vito Saladino per Condividere