Via libera al bilancio di previsione 2018-2020 del Comune di Salemi. L’atto è stato adottato dalla giunta, guidata dal sindaco Domenico Venuti, che ha dato l’ok anche al Documento unico di programmazione (Dup) in cui vengono definite le linee programmatiche di intervento da parte dell’Amministrazione. Entrambi i documenti passeranno ora al vaglio del consiglio comunale. La salvaguardia degli equilibri di bilancio e la razionalizzazione delle spese messe in campo negli anni passati ha dato la possibilità all’Amministrazione, nonostante i tagli e le incertezze sul fronte dei trasferimenti statali e regionali, di assicurare il mantenimento di tutti i servizi fondamentali e obbligatori.
Il Comune è poi riuscito a riattivare servizi importanti per i cittadini come la mensa scolastica, per la quale nel 2018 si prevede una spesa di risorse comunali di circa 60mila euro. Nello stesso anno verrà speso di più anche per la manutenzione degli impianti sportivi e per il polo museale. Il bilancio approvato dalla giunta consentirà anche di avviare importanti interventi per opere pubbliche che verranno portati a termine nel 2019. Lo stato di buona salute dei conti consentirà anche lo svolgersi degli eventi più importanti del calendario.
Per il 2018 sono previste entrate correnti per circa 11,3 milioni di euro, cifra che si riflette in maniera speculare nelle spese correnti. Le entrate tributarie per l’anno in corso saranno di oltre sei milioni di euro: di questi, 1,4 proverranno dalla tassa sui rifiuti, che quest’anno ha visto un ulteriore abbattimento del 10% per i cittadini rispetto al 2017 a fronte di un servizio migliorato e di una raccolta differenziata che sfiora il 60%. Il costo complessivo del servizio è di un milione e 480mila euro, cifra in calo di 300mila euro rispetto a tre anni fa, quando l’Amministrazione operò il primo taglio del 15% della Tari rispetto al 2014.
Nel 2016 la giunta varò un nuovo taglio del 10% rispetto all’anno precedente, mentre nel 2017 la tariffa rimase invariata. Sul fronte degli investimenti il Piano triennale delle opere pubbliche prevede diversi interventi: molte di queste opere saranno finanziate attraverso il Patto per il Sud, mentre per altre l’Amministrazione è impegnata a reperire le risorse puntando soprattutto sui bandi europei. Per l’anno corrente previsti inoltre trasferimenti da Stato e Regione per circa 4,3 milioni di euro mentre le entrate extratributarie, derivanti anche dalla vendita di beni e servizi e dai proventi di gestione dei beni, saranno di oltre 900 mila euro.