[L’IMPEGNO] Il “donare” segno di vicinanza: la generosità targata Aeronautica Militare

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Tutta la Pubblica Amministrazione trova la sua ragion d’essere nel servizio reso a favore dei cittadini e in questo le Forze armate, compresa l’Aeronautica Militare, non fanno eccezione nel fornire quotidianamente i propri servizi di pubblica utilità. Il 37° Stormo di Trapani-Birgi, attraverso il 18° Gruppo caccia, svolge infatti un servizio di vitale importanza per il Paese: la sorveglianza dello spazio aereo nazionale o, più in generale, la difesa aerea; così come l’82° Centro Sar, che svolge invece operazioni di ricerca e soccorso a vantaggio della comunità locale.

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il nostro ambiente operativo di lavoro è il cielo, spesso a quote in cui non siamo né visti, né sentiti. Purtroppo, le operazioni di decollo producono inevitabilmente rumore e qualche volta c’è il rischio di essere percepiti come fonte di disturbo. Anche il fatto che l’aeroporto sia delimitato da una rete perimetrale invalicabile contribuisce ad aumentare simbolicamente la distanza tra il nostro mondo e la cittadinanza. Ancora prima di assumere il comando dello Stormo mi sono più volte chiesto: cosa è possibile fare per far vedere chi siamo, cosa facciamo e qual è la nostra ragione sociale? “Ragione” e “sociale”, in realtà la risposta era già lì, presente nella domanda che mi stavo ponendo.

Il 37° Stormo è di fatto la più grande realtà lavorativa presente nella provincia di Trapani per il numero di dipendenti e per l’indotto economico che genera. In qualità di Comandante, sono coinvolto in rapporti giornalieri sia con gli altri attori istituzionali, sia con le numerose realtà produttive e industriali, a cui ci rivolgiamo per le attività affidate all’esterno (servizio di mensa, di pulizie, di manutenzione veicoli), indispensabili per il funzionamento della base. Conosco questa meravigliosa terra e questa gente da molti anni ormai e l’opportunità di poter coinvolgere a 360 gradi il territorio non poteva passare inosservata.

Ho voluto solo catalizzare l’innata generosità del territorio per pubblicizzare, valorizzare e supportare le numerose associazioni e istituzioni che operano nel sociale, forti anche del successo dell’evento dell’anno precedente, a favore della comunità di amatrice, colpita dal terribile sisma del 2016. Ciò che mi ha maggiormente colpito è stato scoprire, giorno per giorno, quanto già il personale dello Stormo fosse impegnato a vario titolo in diverse onlus o associazioni di volontariato. E’, purtroppo, sempre più un luogo comune che la beneficenza generi tanta diffidenza. Troppo spesso dietro a queste iniziative si celano truffe o inganni, in cui i fondi raccolti raggiungono, nel migliore dei casi, in minima parte i destinatari.

Il Comandante Salvatore Ferrara (il primo a destra nella foto).

Ancorché l’iniziativa traesse origine da una forza armata, dall’Aronautica Militare, desideravamo individuare una formula che potesse fornire garanzie e trasparenza. Per tale motivo l’ipotesi di effettuare donazioni in danaro è stata scartata a priori, preferendo sobbarcarci l’onere di acquistare beni tangibili che potessero soddisfare le numerose richieste di assistenza. La notizia dell’iniziativa ha cominciato a circolare molto velocemente; la formula si è rivelata subito vincente e le richieste di supporto sono arrivate numerosissime. La risposta da parte delle aziende della Provincia è stata, anche in questa edizione, al di sopra delle aspettative, a testimonianza della grande generosità che contraddistingue il popolo italiano e in particolare i siciliani.

Oggi, a distanza di quattro mesi dall’evento, non abbiamo ancora completato tutte le consegne, ma nel frattempo continuiamo a ricevere richieste di aiuto da parte di altre associazioni, alle quali non faremo mancare il nostro appoggio. Da questo evento siamo usciti tutti più arricchiti, soprattutto nello spirito, molto più dei destinatari della stessa solidarietà. Penso di poter parlare a nome di tutto il mio personale, affermando che grazie a questi eventi si comprende appieno il valore del “donare” e dell’essere prossimi a chi ha più bisogno. L’entusiasmo con cui ci hanno accolto, ad esempio, i ragazzi di alcune associazioni di disabili, la felicità, vera e genuina, nei loro occhi e nei loro sorrisi, ci ha ripagato di tutti gli sforzi organizzativi. abbiamo centrato il nostro obiettivo, ci siamo fatti conoscere come persone normali che svolgono un lavoro speciale: offrire protezione dal cielo con il privilegio, molto spesso, di salvare anche vite umane. Oggi la comunità trapanese sa che il 37° Stormo e l’82° centro Sar sono parte integrante di questa splendida parte di Sicilia.

Salvatore Ferrara per Condividere
Comandante del 37° Stormo Trapani-Birgi

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