[IL CONFLITTO] La solidarietà degli aiuti: da Marsala a Partanna per l’Ucraina

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Mentre oggi in moltissimi aderiscono all’appello di Papa Francesco per digiuno e preghiera, nel territorio diocesano si moltiplicano le iniziative pro Ucraina. A Marsala è nato il coordinamento “Marsala per la pace” che per domenica alle ore 16 ha indetto la prima mobilitazione in piazza della Vittoria. La prima riunione è avvenuta presso il Complesso San Pietro, alla presenza dell’Amministrazione comunale, di alcuni consiglieri, associazioni, forze sindacali e sociali: «Siamo insieme per dire “no alle guerre” e contribuire a dare aiuti alla popolazione ucraina» hanno detto. Il sindaco Massimo Grillo ha già manifestato al Prefetto di Trapani la disponibilità di una ventina di alloggi per le famiglie in fuga.

A Partanna l’Amministrazione comunale, d’intesa con l’Ipab “Casa dei fanciulli Renda-Ferrari”, ha avviato un percorso condiviso anche con le associazioni di volontariato del territorio, per ospitare in città bambini, orfani o con le proprie mamme, quale segno di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina. «Nei prossimi giorni renderemo note le modalità di adesione all’iniziativa», ha detto il sindaco Nicola Catania.

La Conferenza Episcopale Italiana, intanto, ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di Caritas Italiana che aiuta le popolazioni colpite della guerra. Per donare si può utilizzare il conto corrente postale n. 347013 oppure tramite bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”). Ecco le banche di appoggio: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.

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