Altri 3 cittadini ucraini sono stati accolti stamattina dalla parrocchia San Nicolò di Bari di Gibellina, che si aggiungono alle 8 donne e bambini che erano già arrivati qualche giorno addietro e ospitati nei locali comunali dati in comodato alla parrocchia. I 3 sono arrivati a Palermo e sono stati il parroco don Marco Laudicina e il responsabile parrocchiale della Caritas a recuperarli e portarli a Gibellina dove hanno incontrato il sindaco Salvatore Sutera. Intanto a Gibellina è stata lanciata l’iniziativa “Help: aiutaci ad aiutare le famiglie ucraine in fuga dalla guerra”: in ogni attività commerciale di Gibellina sono state collocate le cassette per la raccolta fondi e buoni spesa da utilizzare per l’acquisto dei beni per gli ucraini accolti.
«Con questo gruppo abbiamo raggiunto la disponibilità massima di ospiti. Siamo contenti di aver potuto utilizzare al massimo i nostri spazi e le nostre risorse per l’accoglienza dei nostri fratelli ucraini, e continuiamo a confidare nella sensibilità e disponibilità di tutti», ha detto don Marco Laudicina.
E nel pomeriggio di ieri a Marsala sono arrivati 2 donne ucraine e 2 bimbi, grazie al canale umanitario attivato da Irina Pysareva. I profughi sono stati accolti a casa di Manfredo Spadaro. Il primo pranzo e la prima accoglienza è stata offerta da Vittoria e Francesco. Ad aiutarli nel primo inserimento hanno collaborato Raquel e Antonella. Don Francesco Fiorino ha lanciato un appello a quanti vogliono collaborare per l’accoglienza e il loro inserimento socio-economico, scolastico e culturale. Per questo ha chiesto a chi vuole rendersi disponibile, di chiamarlo al 3939114018.

