Dal 25 al 28 giugno si è tenuta in Tunisia una visita-studio promossa da Caritas Italiana e Caritas Tunisia, avente come obiettivo la sensibilizzazione e la valorizzazione dei progetti in fase di sviluppo nel territorio tunisino. hanno aderito alla visita diverse Caritas diocesane, alle quali è stato illustrato il piano strategico e il piano finanziario di Caritas Tunisia. Alla visita-studio hanno partecipato le Caritas di Milano, Rovigo, Crotone, Noto, Agrigento e Mazara del Vallo.
I giorni a Tunisi sono trascorsi tra visite presso associazioni e centri Caritas dove si realizzano diversi progetti con diverse finalità: migranti, salute, giovani, donne e lavoro. Le proposte di collaborazione richieste dalla Caritas tunisina sono state incentrate su risorse umane e risorse economiche, con opere di sensibilizzazione per la raccolta fondi. Queste collaborazioni sono state richieste per il progetto migranti e il progetto salute, che abbracciano diverse realtà operative nel loro interno, come carceri, salute e formazione. A Tunisi abbiamo anche vissuto e toccato con mano la fragilità e la ricchezza di una chiesa piccola, ma attiva, che grazie al suo coraggio è capace di farsi sale che si perde, portando nelle periferie e nel cuore della gente il sapore dell’amore, manifestato nell’attenzione alle singole persone.
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Una Caritas che non aspetta la gente, ma che va a cercare la gente, un aspetto che deve essere segno visibile di carità anche nelle nostre chiese. Una Caritas, quella tunisina, composta da poche persone di nazionalità e di religioni diverse, ma legati da un unico obiettivo, il bene dell’altro, «da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13,35). Una diversità unita dall’amore che testimonia il Vangelo. Un grande segno di comunione e di amore che si manifesta in un piccolo granello di senape, quale la Chiesa di Tunisi, capace di farsi un grande albero e permettere agli uccelli del cielo a fare il nido fra i suoi rami. Una chiesa, quella tunisina, piccola ma pervasa dal profumo di cristo, perché «dov’è carità e amore lì c’è dio».
Mimmo Errante Parrino per Condividere