Presso la chiesa di San Pietro a Marsala, sino a domenica, si potrà visitare la mostra filatelica “I francobolli della Città del Vaticano dal 1929 ad oggi compresi i servizi postali”, realizzata dal giovane collezionista Carlo Giacalone con il contributo del padre Bernardo. Nella stessa location si possono, inoltre, ammirare alcune storiche cartoline e dei santini risalenti ai primi del 1900 messi a disposizione da Sergio D’Angelo. La mostra è stata inaugurata ad apertura delle iniziative per i 500 anni del ritrovamento del piccolo simulacro della Madonna della Cava, patrona della città. Perché proprio i francobolli della Città del Vaticano? «Sono quelli che raccontano la storia della Chiesa dei santi e degli avvenimenti di noi cristiani» spiega Carlo Giacalone. In occasione della mostra Poste Italiane ha partecipato con due annulli filatelici: il primo è avvenuto il 7 gennaio, il secondo avverrà venerdì 19 con il logo del 500° anniversario (presso la grotta del Santuario, dalle ore 7 alle 13).
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Nella mostra sono esposti circa 3000 francobolli compresi dei servizi postali. Sono esposte anche cartoline e santone storiche di Maria Ss. della Cava che arricchiscono la mostra allestita da Carlo Giacalone. La passione di questo giovane per la filatelica nasce nel 2007, quando, navigando in rete, ha visto un francobollo del Regno d’Italia del 1860 e lo acquistò. Da lì iniziò a capire che quei pezzettini di carta chiamati francobolli, raccontavano la storia. «Ho iniziato acquistando i francobolli della Repubblica italiana e con questi ho visto paesi, paesaggi, castelli, poeti, santi, eventi che per il nostro Paese sono stati importantissimi».