Le donne la portano a spalla dalla chiesa sino al bagnasciuga. Poi gli uomini prendono in consegna il simulacro per sistemarlo sulla barca che lo porterà in processione a mare sino al tramonto. Suggestiva nella sua semplicità la processione nel mare di Tre Fontane della Madonna Assunta in cielo è il momento mariano più esaltante dell’estate. Non l’unica che la Diocesi conta fra i tredici comuni. La tradizione è radicata anche a Marinella di Selinunte e Torretta Granitola, una volta borgo marinaro e sede di tonnara. A Tre Fontane, però, la processione è quella più partecipata di fedeli, turisti e bagnanti.
È il 15 agosto la giornata durante la quale la statua lignea della Madonna viene salutata dalla folla presente sugli 8 chilometri di spiaggia e accompagnata da barche a motore: dapprima si costeggia il bagnasciuga ad ovest della torre saracena, poi ad est ed infine il rientro a terra per la messa conclusiva in piazza Favoroso dopo la processione con la fiaccole. «La parrocchia di Tre Fontane – spiega don Pietro Pisciotta – può essere definita la parrocchia del campobellese emigrante, perché tornando qui per le ferie con amici, parenti e conoscenti, scioglie il voto di ringraziamento a Dio per il felice ritorno ed invoca dalla Vergine la gioia del rientro definitivo ». Spiaggia, mare, ferie non fermano, dunque, la devozione mariana dei fedeli che, nel periodo estivo, trova la sua massima espressione nelle processioni a mare. Una tradizione che si rinnova ogni anno, a Tre Fontane come a Torretta Granitola e, a infine, anche a Marinella di Selinunte con la comunità stanziale di pescatori.
Max Firreri
ALCUNE FOTO DELLA PROCESSIONE A TRE FONTANE
A Selinunte la statua della Madonna portata a spalle dai pescatori
La tradizionale processione a mare della Madonna si tiene anche nella borgata di Marinella di Selinunte. Qui la devozione, soprattutto dei pescatori che vivono la borgata anche di inverno, è al Cuore Immacolato di Maria. La processione del simulacro partirà dalla parrocchia della borgata e, dopo aver attraversato le principali vie, arriverà al porto dove verrà imbarcato su una tipica imbarcazione da pesca. Così prenderà il via la processione accompagnata dalle imbarcazioni di turisti e residenti, che renderanno omaggio alla Madonna.
L’imbarcazione che trasporta il simulacro, accompagnata da tutte le altre barche, arriva sino alla frazione di Triscina: dalla spiaggia turisti e residenti salutano il passaggio della processione. Al rientro in porto, il simulacro viene nuovamente preso a spalla dai pescatori che lo riportano in processione verso la chiesa.