Il prossimo 30 novembre ricorre il centenario della promulgazione della Lettera apostolica Maximumum Illud di Benedetto XV con la quale la Chiesa Cattolica ha voluto dare slancio al servizio missionario ad gentes, annunciando a tutti i popoli la salvezza del Regno di Dio: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (Mc 16,15). In occasione di tale ricorrenza Papa Francesco ha indetto il mese di ottobre 2019, quale mese straordinario dedicato al servizio missionario della Chiesa. L’obiettivo è quello di mettere maggiormente in luce l’annuncio del Vangelo da parte di tutti i battezzati, valorizzando l’opera ad gentes svolta tenacemente dalla Chiesa universale attraverso l’azione quotidiana dei missionari presenti in ogni angolo della terra.
Il mese missionario straordinario appena trascorso (ottobre) è occasione di rinnovamento che inizia con la conversione e la testimonianza dell’amore di Cristo verso noi e noi per lui attraverso la costruzione di una relazione sempre più intima con Dio. Papa Francesco afferma nel discorso all’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie (3 giugno 2017): «Auspico che la vostra assistenza spirituale e materiale alle Chiese le renda sempre più fondate sul Vangelo e sul coinvolgimento battesimale di tutti i fedeli, laici e chierici, nell’unica missione della Chiesa: renda l’amore di Dio prossimo a ogni uomo, specialmente ai pi. bisognosi della sua misericordia».
La missione, pertanto, fa parte della nostra vita, dell’essere vero cristiano, a partire dal sacramento del battesimo, poichè diventati figli di Dio siamo noi stessi missione, siamo amore di Dio comunicato, siamo santità di Dio creata a sua immagine (cfr Discorso ai Direttori nazionali delle Pontificie Opere). Il carattere missionario del battesimo si concretizza nella testimonianza di santità che dona vita e bellezza al mondo. Ogni battezzato coinvolto nella vita ecclesiale, sia ministro ordinato che laico, deve essere disposto a donare la vita servendo Cristo, unico Salvatore del mondo, impegnandosi a testimoniare l’amore di Dio con l’aiuto dello Spirito Santo che invia, accompagna e ispira.
Don Enzo Amato e padre Mario Pellegrino sono due presbiteri, figli di questa Chiesa locale, impegnati nel servizio missionario rispettivamente in Ecuador e nel Sud Sudan. Il loro servizio è testimonianza evangelica e contribuisce alla crescita spirituale, sociale e culturale di questi paesi dilaniati dalla guerra e dai problemi economici.
Francesco De Vita per Condividere
Direttore Ufficio diocesano missionario