La mia chiamata a servire la Chiesa e, quindi, come testimone di Cristo ad annunciare il suo messaggio di salvezza, è arrivata in tarda età, ne ho discusso preliminarmente in famiglia, con mia moglie, con i miei figli, con il parroco don Vincenzo Aloisi e tutti mi hanno incoraggiato a iniziare questo cammino. L’impegno di servire la Chiesa diocesana e, in particolare, la mia parrocchia, assieme a mia moglie, lo portiamo avanti da oltre venticinque anni, attraverso impegni vari, ma soprattutto nella Pastorale della famiglia. La frequenza della Scuola diocesana di formazione teologica, con la partecipazione di mia moglie, ci sta aiutando a maturare l’idea del servizio alla Chiesa, che è servizio a Cristo e, in modo particolare, ai poveri e i sofferenti.

Dopo il ministero di Lettore che mi ha permesso di proclamare la Parola di Dio e di farla ascoltare durante le celebrazioni liturgiche, vivo con trepidazione l’attesa del conferimento del ministero di Accolito che monsignor Domenico Mogavero, Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, mi affiderà. Tale ministero mi permetterà di poter aiutare il sacerdote nelle azioni liturgiche, legandomi strettamente all’altare, simbolo di Cristo, sommo sacerdote. Tutto ciò implica un maggior senso di responsabilità da parte mia, nel lasciarmi modellare da Cristo, per poter essere inserito in questo grande mistero che è il sacrificio di nostro Signore morto e risorto per tutti noi. Per puro atto di amore egli si dona nelle specie eucaristiche, nutrimento di salvezza per ogni battezzato.
Antonino Bertolino per Condividere