Col primo incontro sul tema “Guadagnare o aiutare: l’economia che produce povertà e scarti” affrontato da Giuseppe Notarstefano, si apre domani (domenica 28, ore 16,30, presso il Monumento “Ai Mille”, lungomare Boeo in Marsala), il 2° anno della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico che affronterà la tematica “Solidali e attivi: le politiche sociali oggi”. La Scuola è promossa dall’Opera di religione “Monsignor G. Di Leo” e dall’associazione “Cercasi un fine”, col patrocinio del Comune.
«Stiamo vivendo, già da alcuni anni, una vera emergenza sociale determinata dall’aumento della condizione di povertà e di disagio delle persone e delle famiglie, dal contestuale arretramento dello Stato e dei servizi pubblici. Emerge quindi la necessità di “rivedere” e conoscere le politiche sociali, cioè corsi di azione volti a risolvere problemi e a raggiungere obiettivi di natura sociale, che hanno cioè a che fare con il benessere (welfare) dei cittadini»ha ribadito don Fiorino.
Ancora il prete: «Le politiche sociali, attraverso i loro servizi, integrati con la salute, la scuola e la qualificazione professionale, devono sostenere meglio coloro che sono in “difficoltà” e devono avere “attori” (amministratori e funzionari pubblici, enti del terzo settore, figure professionali, volontari, mondo ecclesiale) sempre più attenti alla dignità unica di ogni persona/cittadino». All’inaugurazione di domani partecipano, tra gli altri, il Prefetto di Trapani Darco Pellos, il Vescovo e il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo.