Circa 30 ragazzi accompagnati dai Frati Minori di Sicilia siamo stati accolti dalla comunità di Mazara del Vallo, così come il povero e il lebbroso sono stati “accolti e raccolti” da Martino e Francesco. Ad aspettarci c’erano le Suore Francescane Missionarie di Maria, le Sorelle della Misericordia e il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, che hanno fatto sì che il nostro entusiasmo si trasformasse in concreta condivisione con i bisognosi. Francesco e Martino sono proprio i due Santi di riferimento che ci hanno accompagnato in questi giorni di attività missionaria. «Come poveri tra i poveri» è stata la tematica che i frati hanno ideato, proposto e affrontato con noi partecipanti provenienti da tutta la Sicilia.
Giorni di preghiera, di ascolto, di fraternità e condivisione. Tante sono state le attività svolte: incontri e attività con la Caritas diocesana, attività e conoscenza delle esperienze portate ormai avanti da anni dalle Francescane Missionarie di Maria. A guidare e presentare il servizio svolto, suor Alessandra Martin che ci ha fatto conoscere la Casa della Comunità Speranza, dove abbiamo condiviso il nostro tempo con i bambini e i ragazzi tunisini che frequentano il centro inserito nella kasba, supportandoli nello studio o semplicemente chiacchierando con loro.
Una forte esperienza l’abbiamo svolta nel quartiere Mazara 2, un quartiere disagiato di Mazara del Vallo, una realtà completamente estranea, quasi abbandonata a sé stessa. Qui, guidati dalle Sorelle della Misericordia, abbiamo incontrato diverse famiglie cercando di portare un messaggio di speranza, in un luogo dove spesso le istituzioni sono assenti, o semplicemente condividendo una preghiera per chi era desideroso di farlo. I sentimenti in questo luogo sono stati tanti: timore, incredulità, rabbia. Ma la nostra determinazione era più grande: volevamo essere testimoni di speranza, luce per chi l’ha smarrita. Ecco allora che questi sentimenti di angoscia si sono trasformati in coraggio di testimoniare, così come hanno fatto gli Apostoli dopo la chiamata.
Un momento particolarmente intenso è stata l’Adorazione Eucaristica svoltasi a bordo di un peschereccio al porto di Mazara del Vallo. Qui, accompagnati dalla Parola di Dio, da testi e canti, abbiamo potuto metterci di fronte a Gesù, unico Maestro che ci insegna a farci “poveri tra i poveri” e non “per i poveri”. A seguire abbiamo condiviso la santa messa nella parrocchia Cristo Re, presieduta dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. A conclusione di questa straordinaria giornata si è tenuto il concerto di fra Massimo Corallo, facendoci ancora dono della grazia infinita di Dio.
L’ultimo giorno, tutti insieme, ci siamo recati nuovamente a Mazara 2 per celebrare l’Eucarestia nella parrocchia Sant’Antonio di Padova, per poi fare un momento di festa con i ragazzi del quartiere e ritornare nei propri paesi pieni di gioia e di speranza, ma soprattutto desiderosi di imitare Martino e Francesco.
Francesco Barberi per Condividere